L'energia dell'economia circolare

L'energia dell'economia circolare

Dallo sviluppo delle rinnovabili alle microgrid fino al progetto Futur-e. Enel si muove verso un nuovo modello di business basato sui principi dell'economia circolare

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L'economia circolare è un modello di business dalle enormi potenzialità, in grado di generare competitività coniugando insieme innovazione e sostenibilità.

Per attuare questo modello è però necessario cambiare l'approccio tradizionale al mercato, ai clienti, alle risorse naturali. Un percorso che richiede un cambio di  mentalità a partire dai leader delle aziende.

È in questa prospettiva che il World Business Council for Sustainable Development (WBCSD) ha lanciato a giugno, nell'ambito del World Circular Economy Forum (WCEF) di Helsinki, la CEO Guide to the Circular Economy, uno strumento per aiutare le aziende ad orientarsi e a guardare in un'ottica circolare al business. La Guida - sviluppata in collaborazione con Accenture - è stata sottoscritta da 14 amministratori delegati di altrettante aziende leader nei propri settori, tra cui il CEO di Enel Francesco Starace.

Secondo gli esperti del WBCSD, una leadership forte e lungimirante dei CEO, capaci di adottare una mentalità circolare, è fondamentale per cogliere le potenzialità dell'innovazione circolare e aumentare la resilienza dell'economia globale, sostenere le persone e le comunità in tutto il mondo, attuare l'accordo di Parigi sul clima e realizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

 

Il circolo virtuoso tra sostenibilità e decarbonizzazione

Cambiando mentalità e sfruttando le opportunità offerte da tecnologie innovative è possibile passare da un modello economico lineare a uno circolare, basato su un maggior uso di risorse rinnovabili, sul riuso delle materie prime e sulla valorizzazione dei rifiuti. Questo permette alle aziende di acquisire notevoli vantaggi competitivi: riduzione dei costi, utilizzo efficiente dell’energia, diminuzione delle emissioni di CO2, ottimizzazione e sicurezza della catena di fornitura.

“L’economia circolare è un sistema economico che descrive i passi da compiere per una riforma sostenibile della produzione di beni e servizi”

Seeding Energies – Bilancio di Sostenibilità 2016

Enel ha avviato un percorso di trasformazione del proprio modello di business per guidare il settore della produzione, distribuzione e vendita dell'energia elettrica verso una transizione focalizzata su digitalizzazione, rinnovabili e reti. Alla base di questa trasformazione abbiamo messo il concetto chiave di Open Power, ovvero apertura e condivisione verso il mondo esterno, con l’obiettivo di creare valore condiviso nell’affrontare grandi problemi per l’umanità.

Per traghettare l'azienda verso i principi della circular economy, il nostro Gruppo ha integrato sostenibilità e innovazione come pilastri della strategia di crescita e promosso un approccio sistematico alla circular economy come unica strada da percorrere per continuare a essere competitivi. 

È grazie a questo approccio e al rapporto aperto e inclusivo verso tutti i nostri stakeholder che stiamo realizzando soluzioni concrete di economia circolare.

Uno degli esempi più chiari è l'impegno nello sviluppo delle energie rinnovabili, al quale sono destinati circa la metà degli investimenti del nostro Piano industriale 2017-2019. Vi è poi il tema dei servizi innovativi nelle tecnologie di rete come le minigrid: soluzioni che si avvicinano ad ambiti dell'economia circolare, sia come produzione rinnovabile sia come sostituzione di un prodotto con un servizio. E nella stessa direzione vanno soluzioni innovative per la mobilità elettrica, come il Vehicle-to-Grid, tecnologia che trasformerà l’automobile in una batteria mobile. La mobilità del futuro sarà, infatti, elettrica, autonoma, connessa e condivisa. Un’area presidiata dalla nuova linea di business globale denominata E-Solutions, lanciata per capitalizzare la trasformazione dell'industria energetica esplorando le opportunità nelle aree delle nuove tecnologie. In Italia, per esempio, e-Solutions sta lavorando al piano nazionale per le infrastrutture di ricarica per le auto elettriche che sarà pronto nei prossimi mesi, con una previsione di avvio delle prime installazioni in autunno.

L'altro settore chiave è il percorso verso la decarbonizzazione del nostro mix di generazione che, accanto agli investimenti in rinnovabili, prevede la progressiva uscita dalla produzione da fonti fossili, attraverso iniziative volte a dare nuova vita alle grandi centrali termoelettriche. A fare da apripista il progetto Futur-E: promosso in Italia, l'iniziativa prevede la valorizzazione di 23 centrali termiche e la loro riconversione verso nuovi usi, attraverso il confronto diretto e aperto con il territorio.

“A fine 2016 Enel è stata inserita, a seguito di un approfondito processo di selezione, tra le sei finaliste del premio “The Circulars” del World Economic Forum. Il WEF ha riconosciuto il grande impegno di Enel nel campo delle energie rinnovabili e ha apprezzato il Progetto Futur-E”

Seeding Energies – Bilancio di Sostenibilità 2016

Nel valutare il progetto Enel, il WEF ha analizzato in particolare tre dimensioni: la leadership nel guidare la transizione verso l’economia circolare, l’innovazione nel trasformare il business model e la misurazione e comunicazione dell’impatto dell’economia circolare sul business. E in quest'ottica, nel corso del 2016, la nostra azienda ha avviato un piano di attività sul tema “circular economy” finalizzato a valorizzare i progetti già esistenti e ad accelerare la transizione del Gruppo verso questa modalità di lavoro.

“In questo scenario, l’economia circolare, che coniuga crescita e sostenibilità ambientale, è un elemento trasversale del processo di decarbonizzazione"

Seeding Energies – Bilancio di Sostenibilità 2016

 

Dal cantiere sostenibile alla catena di fornitura

Il nostro approccio all'economia circolare si declina lungo tutta la catena del valore, attraverso soluzioni concrete. Nelle attività di progettazione, realizzazione e adeguamento degli impianti, il nostro Gruppo ha iniziato la rendicontazione dei principali indicatori di performance ambientale riconducibili alle attività di cantiere. Dal 2016 è stato adottato il nuovo modello di cantiere sostenibile, basato sui princípi della “circular economy”, sia per gli interventi relativi a impianti termoelettrici esistenti sia per quelli connessi alla costruzione di nuova capacità rinnovabile. Un modello dove salvaguardia dell’ambiente, utilizzo razionale delle risorse e attenzione per la salute caratterizzano ogni dettaglio del lavoro quotidiano. Una strategia che tiene conto di tutti gli impatti e aspetti, dalla progettazione al riuso dei materiali, alla dismissione a fine vita dell'impianto. In alcune geografie abbiamo promosso, in quest'ambito, programmi specifici per il riuso di prodotti di scarto, come i pallet di cantiere che possono trasformarsi in commodity per la carpenteria o l’artigianato locale, grazie a un programma mirato di capacity building.

In questo contesto si inserisce anche una collaborazione virtuosa e fattiva con contractor e fornitori. La funzione Acquisti Globali di Enel, si è evoluta verso un approccio circolare, adottando metodologie innovative volte a seguire e conoscere in modo approfondito i flussi dei materiali, in termini di componenti, impatti ambientali e riciclabilità dei prodotti. Per farlo è stato avviato il progetto sulla “dichiarazione ambientale di prodotto (EPD)”, il cui scopo è di quantificare e oggettivare dati (consumo di acqua, CO2 , suolo, emissioni in atmosfera) relativi all’intero ciclo di vita delle nostre forniture. Questo ci permetterà di definire benchmark di riferimento, innescando un processo di miglioramento continuo delle performance interne e dei fornitori, ottimizzando i costi e migliorando il controllo dell’impronta ambientale del Gruppo.

Per far conoscere a tutti i nostri stakeholder questa importante evoluzione, abbiamo sviluppato una sezione dedicata all’economia circolare con lo scopo di diffonderne i principi, descriverne alcune applicazioni e ospitare alcuni casi di successo.