La nostra storia, la storia dell’energia

La nostra storia, la storia dell’energia

La transizione energetica è un processo di portata storica guidato dalle fonti rinnovabili. Enel è alla guida di questa trasformazione: fondamentale il contributo di tutti

La storia è un’impresa collettiva che segue tendenze epocali. Forse la più importante oggi riguarda la gestione dell’ambiente: il mondo sta sempre più prendendo coscienza che un uso dissennato delle risorse naturali non è più sostenibile per il pianeta, e non ha senso da un punto di vista economico e sociale. Oggi, per il 50esimo anniversario della Giornata della Terra, dovremmo ricordarlo tutti.

Il problema ambientale più urgente è la crisi climatica. Per affrontarla lo strumento più incisivo è la riduzione delle emissioni di gas serra nella generazione di energia con il passaggio dalle fonti fossili a quelle rinnovabili.

 

Il sorpasso delle energie rinnovabili

La storia procede in modo continuo, senza salti. Esistono, però, momenti simbolici in cui una tendenza diventa evidente per tutti e non si può tornare indietro. Il 2019 è stato per il nostro Gruppo uno di quei momenti, l’anno in cui l’elettricità generata senza emissioni di gas serra ha superato il 50% del totale.

È un risultato importante, il frutto di un cammino iniziato nel 2008 con la nascita di Enel Green Power (EGP), la società del Gruppo dedicata allo sviluppo delle rinnovabili. All’epoca la nostra sembrava una scommessa azzardata, molti pensavano che le energie pulite (ai tempi definite “alternative”) fossero destinate a rimanere marginali. Noi abbiamo creduto che fossero l’energia del futuro, e adesso possiamo dire che sono l’energia del presente: il futuro è arrivato.

Con 46 GW di capacità installata oggi il nostro Gruppo è il primo operatore privato nelle rinnovabili al mondo ed è attivo in tutte le principali fonti rinnovabili che integra anche tra loro, con innovazioni tecnologiche all’avanguardia. Una per tutte: abbiamo costruito la prima centrale ibrida tripla, a Stillwater, in Nevada, unendo tre diverse tecnologie, tutte alimentate da fonti rinnovabili.

 

Emissioni zero entro il 2050

Alla diversità tecnologica corrisponde quella geografica: siamo presenti in oltre 30 Paesi nei 5 continenti. Mercati maturi ed emergenti, geografie e latitudini diverse in cui portiamo il nostro modello di sviluppo sostenibile: i cambiamenti climatici non conoscono frontiere, perciò non devono avere confini neanche le nostre azioni per contrastarli. Ed è con l’impegno in tutto il mondo che puntiamo al nostro obiettivo più ambizioso: l’intera produzione elettrica del Gruppo a emissioni zero entro il 2050.

La storia è un impegno di tutti. Noi stiamo facendo la nostra parte contribuendo a cambiare il volto dell’energia. Per esempio, quando chiediamo ai nostri fornitori di rispettare i nostri stessi standard di sostenibilità. Più in generale, facciamo da traino a tutto il settore per dimostrare che le scelte da molti ritenute impossibili si possono fare.

Ovviamente tutto questo non possiamo farlo da soli. Se abbiamo ottenuto questi risultati è perché abbiamo lavorato con gli altri, abbiamo dialogato con le comunità locali delle zone in cui operiamo, ascoltato le esigenze dei clienti, valorizzato le persone che lavorano con noi.

Abbiamo adottato un approccio Open Power: siamo aperti a tutte le idee innovative da qualunque parte arrivino, dal nostro interno o dall’esterno. La sfida ambientale non può aspettare.