Forbes World's Best Employers List: Enel nella top 20

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Non solo tra le grandi aziende che stanno cambiando il mondo, ma tra quelle che lo fanno puntando sulla qualità dell'ambiente di lavoro e la valorizzazione delle persone.

Dopo l'inclusione nella prestigiosa “Change the World List” di Fortune, arriva un altro riconoscimento per il nostro Gruppo, incluso nella top 20 della World's Best Employers List 2017 di Forbes, prima tra le utility a livello globale e prima tra le aziende italiane.

La classifica di Forbes, redatta annualmente dalla autorevole rivista americana, si basa sull'analisi – realizzata da Statista, agenzia di statistica leader negli Stati Uniti – di 36mila raccomandazioni globali per definire la lista dei 500 migliori datori di lavoro del mondo. L'indagine si basa sulla Forbes 2017 Global 2000, ovvero la lista delle 2.000 maggiori aziende pubbliche e private di 58 Paesi, una classifica realizzata annualmente dal magazine americano sulla base di quattro metriche: vendite, profitti, asset e valore di mercato. Per la realizzazione della World's Best Employers List 2017, i dipendenti delle società coinvolte sono stati invitati a valutare il proprio datore di lavoro, chiedendo tra le tante cose la probabilità con cui avrebbero consigliato a un amico di candidarsi per un posto di lavoro.

Per noi la salute, la sicurezza, il benessere e la valorizzazione delle 63.500 persone, che lavorano in 30 Paesi in 5 continenti, sono fondamentali per la strategia di crescita e sviluppo del nostro Gruppo.

Il modello e la visione Open Power, che lega la strategia a comportamenti concreti, si declina infatti anche in tutti gli aspetti operativi, per aumentare il coinvolgimento e la partecipazione delle persone che lavorano in Enel. Una visione applicata fin dalla fase di recruiting: dalla candidatura ai colloqui fino all’ingresso nel Gruppo, accompagniamo i neoassunti in un percorso che permette loro di far emergere competenze, idee e potenzialità.

Una volta entrati in azienda, si hanno a disposizione diversi strumenti per conciliare vita privata e lavoro e per affrontare al meglio la quotidianità: orari flessibili, banca ore, part time, smart working. Accanto a questi e alle numerose ore di formazione (in particolare con riguardo alle procedure di salute e sicurezza) e aggiornamento professionale, realizziamo programmi di valorizzazione delle persone. Un esempio è la piattaforma Open Innovability, attraverso cui ricerchiamo soluzioni innovative per il business aprendoci sia al mondo delle startup e degli innovatori sia ai colleghi che vogliono proporre nuove idee e soluzioni di business. Un’altra iniziativa è il programma My best failures, lanciato per condividere errori e insuccessi tra colleghi trasformandoli in opportunità di miglioramento per tutti. Perché, come sosteneva Albert Einstein, “chi non ha mai commesso un errore non ha mai sperimentato nulla di nuovo”.

I valori e il modello aperto che Enel promuove tra i propri dipendenti corrispondono ad alcuni dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 dell’ONU: Salute e benessere, Istruzione di qualità e Parità di genere. Con riferimento a quest'ultimo, la nostra valorizzazione delle diversità e l’inclusione è stata riconosciuta anche da Thomson Reuters che, nel novembre 2016, che ci ha inclusi al 25esimo posto tra le 100 migliori aziende internazionali nel rispetto della diversità e nell’inclusione dei propri dipendenti.

Per noi le persone sono le nostre energie migliori. E grazie a loro siamo, come riconosciuto da Fortune e Forbes, tra le aziende capaci di contribuire a migliorare il mondo anche migliorando le condizioni di lavoro dei propri dipendenti.