Tutta l’energia di Enel X

Una X per migliorare il mondo dove viviamo la nostra vita e dunque la vita stessa. Una X come moltiplicatore di valore. Infine, una X che simboleggia un crocevia, quello in cui si incontrano i bisogni dei clienti e la nostra volontà di soddisfarli. È la X che si affianca al nome di Enel nel nuovo brand, per l’appunto Enel X, disegnato dall’agenzia Wolff Olins, con cui si presenta al pubblico la Global Business Line e-Solutions. Il lancio è avvenuto a Londra lo scorso 20 novembre per poi essere illustrato il giorno successivo agli analisti finanziari, al Capital Markets Day 2017, durante la presentazione del Piano Strategico 2018-2020.

Che cos’è Enel X, questo marchio che farà la sua comparsa sul mercato nel 2018? Il nuovo brand rispecchia in pieno la strategia “Open Power”, unendo e rafforzando la nostra organizzazione per valorizzare le opportunità di un mondo in continua evoluzione, con l’obiettivo di aprire l’energia a nuovi usi, nuove tecnologie, a nuove partnership e a nuovi servizi per più persone. Enel X rappresenta una realtà immediata e accessibile, sempre connessa e all’avanguardia, per portare il progresso nel mondo.

“I mutamenti rapidissimi che interessano tutta l’industria energetica stanno facendo nascere nuovi modelli di business e creando nuovi prodotti e servizi: con Enel X, su questa nuova frontiera noi intendiamo scendere in campo mettendo tutto il nostro impegno” ha detto il CEO e General Manager di Enel Francesco Starace.

“Le opzioni sono solo due: - ha ribadito Francesco Venturini, il manager alla guida di Enel X, - restare ai margini del campo e guardare gli altri giocare, oppure essere quelli che dettano le regole del gioco. Abbiamo cominciato a lavorare a questo progetto due anni fa, e oggi abbiamo i numeri e le tecnologie per scegliere la seconda opzione e giocare un gioco diverso, molto più concreto, rispetto ai nostri concorrenti. La grande sfida è di trasformare una grande utility come la nostra anche in un’azienda di tecnologie: e siamo perfettamente in grado di vincerla”.

Quattro – come i cursori che formano la X del logo – i campi d’azione del nuovo brand: e-City, per sviluppare soluzioni ad alta tecnologia e sostenibilità per le nuove smart city, dall’illuminazione pubblica e artistica all’efficienza energetica, dalla sicurezza alla fibra ottica; e-Home, per case più intelligenti, capaci di risparmiare sempre più energia e offrire maggiore benessere; e-Industries, per servizi di consulenza, tecnologie legate all’efficienza energetica, la generazione distribuita e la realizzazione di soluzioni off-grid e il Demand Response; e-Mobility, per promuovere una mobilità elettrica sempre più diffusa ed efficiente con infrastrutture di ricarica, Vehicle-to-Grid (V2G) e servizi di second life delle batterie.

Come ha detto Ryan O’Keeffe, Direttore della Comunicazione di Enel, “si tratta di un modo completamente nuovo di concepire l’energia, non più come una materia prima, ma come un servizio”. In pratica, una gamma vastissima e in costante espansione di soluzioni digitali integrate e di servizi alla clientela che collegheranno persone, case, aziende e città in una sola rete, all’interno della quale Enel non vuole essere più un semplice fornitore di energia, ma un partner a tutti gli effetti: tecnologico, creativo, economico. “Vogliamo arrivare a costruire un ecosistema” ha proseguito O’Keeffe, “che abbiamo battezzato la New Power Economy, un ambiente di interscambio di servizi e valore sostenibile basato su tecnologie all’avanguardia, su forme innovative di utilizzo dell’energia, sulle partnership: un ambiente che possa sfruttare al meglio le enormi opportunità offerte dalla digitalizzazione, creando valore condiviso”.