E-mobility: anche gli autobus sono importanti

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Cresce in Europa la tendenza a elettrificare il trasporto pubblico. E con ragione, essendo questa una delle opzioni più incisive per abbattere le emissioni inquinanti e l'impatto acustico nelle aree urbane.

Il Gruppo Enel è fortemente impegnato nello sviluppo di soluzioni innovative in tutti i settori della mobilità elettrica, tra cui quello del trasporto pubblico, anche con la partecipazione a grandi progetti europei.

Una delle iniziative di maggiore rilievo è il Progetto ZeEus (Zero Emission Urban Bus System), recentemente varato nell'ambito del 7° Programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico della Ue, con un budget di 22,2 milioni di euro, con l'obiettivo di dimostrare la fattibilità economica e la rilevanza ambientale dei mezzi di trasporto pubblico a trazione elettrica nelle aree urbane.

Per il progetto è stato costituito un consorzio con la partecipazione di 40 partner e che include 8 città europee come luogo di dimostrazione. In particolare, a Barcellona, Bonn, Plzeň, Muenster e in una città italiana ancora da definire si lavorerà con autobus totalmente elettrici, mentre a Londra, Glasgow e Stoccolma la tecnologia utilizzata sarà quella dei veicoli ibridi.

Il Gruppo Enel partecipa tramite la controllata Endesa, impegnata nella dimostrazione di Barcellona con un programma che prevede la sperimentazione di 4 autobus elettrici e 4 stazioni di ricarica veloce. In particolare le attività su cui Endesa sta già lavorando riguardano la messa in opera di un sistema intelligente per la gestione del processo di ricarica degli autobus elettrici, nonché il monitoraggio dell'impatto di questo sistema sulla qualità della rete elettrica.

Endesa, inoltre, si occuperà anche del collegamento di ZeEus con un altro importante programma europeo di mobilità elettrica: il Progetto Green eMotion, lanciato con l'obiettivo di realizzare standard tecnologici comuni in modo da realizzare sistemi di mobilità elettrica pienamente interoperabili in tutta Europa.