Energia e Cyber Security, Enel pronta alla risposta

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La criminalità digitale ha un costo globale di circa 450 miliardi di dollari l'anno, come rivela in questi giorni il settimanale inglese The Economist pubblicando un recente Report sulla Cyber Security. Attacchi informatici e vulnerabilità di Internet sono oggi una delle principali criticità per la sicurezza mondiale, anche per il rischio di sabotaggi nelle infrastrutture vitali, come centrali, reti elettriche e di telecomunicazioni.

La tutela dei sistemi aziendali (informatici e di controllo) è da tempo un tema centrale nelle strategie di Enel. E non solo per la protezione del business aziendale, come spiega Valentino Angeletti, referente tecnico della Ricerca Enel per le attività di Cyber Security: “L'impegno di Enel per proteggere dal rischio informatico i propri asset strategici è continuo e costante: la rete elettrica e le centrali sono infatti infrastrutture critiche perché un loro non corretto funzionamento o danneggiamento potrebbe comportare problemi per la sicurezza nazionale e dei cittadini”.

Un programma di difesa e prevenzione che, precisa ancora Angeletti, si basa su tre punti chiave:

  • massima allerta su tutte le nuove e sempre più specifiche minacce della cyber criminalità contro centrali e reti elettriche. Un rischio reale, come dimostra la recente operazione di spionaggio denominata Dragonfly che avrebbe colpito compagnie del settore energetico negli USA e in Europa;
  • presidio costante sull'innovazione tecnologica in materia Cyber Security degli impianti di produzione elettrica e partecipazione a network e progetti di ricerca europei, come il consorzio CRISALIS;
  • esecuzione di test, anche invasivi, di valutazione del rischio informatico avvalendosi delle infrastrutture del Gruppo, in particolare del laboratorio di Cyber Security dell'area sperimentale di Enel Ingegneria e Ricerca.

 

“Tutte queste attività - conclude Angeletti - sono coordinate da un'organizzazione per la sicurezza, che vede coinvolte la Security aziendale, la Global ICT e la Ricerca, con ruoli complementari e sinergici. Perché la collaborazione trasversale all'interno del gruppo Enel è di primaria importanza per l'efficace presidio della cyber security”.

Un coordinamento che si sta affermando anche a livello istituzionale, come afferma Francesco Ceccarelli, responsabile Security Governance and Business Intelligence, e come emerso in occasione della Prima Conferenza sulla Cyber Security Energetica, promossa da WEC-Italia nei giorni scorsi. Enel è da sempre parte attiva nell'interazione tra aziende e istituzioni e partecipa ai lavori del costituendo CERT Nazionale - Computer Emergency Response Team previsto dal Piano Nazionale per la Protezione Cibernetica e la Sicurezza Informatica (DPCM, 24 gennaio 2013) - istituito a giugno presso il ministero dello Sviluppo economico.