Enel protagonista del mercato europeo del gas

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La diversificazione dell'approvvigionamento di gas per l'Europa, il futuro globale del LNG, il valore dei mercati locali e delle risorse interne al Vecchio continente. L'ultima European Autumn Gas Conference, tenutasi a Londra dal 28 al 30 ottobre, ha offerto una panoramica sull'evoluzione del settore che vede l'Europa inserita appieno nel mercato mondiale del gas e nelle dinamiche che ne determinano la domanda, ormai sempre più influenzata dalle esigenze dell'Asia e di altre realtà economiche in forte crescita.

All'incontro "The Executive Leadership Panel" sono state discusse le strategie d'investimento a breve e medio termine delle compagnie energetiche e le sfide che nel lungo periodo saranno chiamate ad affrontare. Tra i relatori è intervenuto Marco Arcelli, responsabile upstream Gas Globale di Enel, che ha ricordato come il Gruppo lavori per trovare nuove risorse e differenziare le forniture, in particolare attraverso investimenti diretti nell'upstream finalizzati ai mercati locali.

"Enel può svolgere un compito importante per garantire forniture di energia sicure, competitive e sostenibili" ha affermato Arcelli. "Da un lato investiamo in rinnovabili, efficienza energetica e reti che contribuiscono alla sicurezza complessiva del sistema; dall'altro operiamo per preservare le infrastrutture esistenti come back up di sicurezza".

"Tutti parlano della shale revolution degli Stati Uniti e di come abbia dato agli Usa maggiore competitività" ha detto Arcelli richiamando poi l'attenzione sull'Italia che "ha un enorme potenziale che non sfruttiamo e che potrebbe coprire il 20% della domanda per 20 anni a un costo del 30% inferiore rispetto alle importazioni, riducendo il deficit della bilancia commerciale di 6 miliardi di euro l'anno e aumentando il gettito fiscale di 2 miliardi l'anno".

Il nord Africa e il suo ruolo nello scenario energetico del sud Europa è stato un altro punto toccato da Arcelli nel corso dell'intervento. Il responsabile upstream Gas Globale di Enel ha ricordato che in Algeria il Gruppo è uno dei più attivi player: conta già su un investimento di 200 milioni di dollari e di altri 500 nei prossimi 5 anni. In settembre Enel si è aggiudicata due lotti per l'esplorazione di gas in Algeria insieme alla multinazionale Dragon Oil: Msari Akabli, un'area a sud-ovest situata nel bacino Ahnet e dove sono già state effettuate promettenti scoperte di giacimenti di olio e gas, e Tinrhert Nord, una zona a est dove sono presenti diversi impianti petroliferi e dove Enel è già attiva nelle concessioni di Ain Tsila e South East Illizi.