Favorire l'integrazione dei fattori di sostenibilità nella pianificazione strategica del business aziendale attraverso un Piano di Corporate Social Responsibility (CSR) per definire obiettivi, criteri e gestione dei processi di sostenibilità. In continuità con il passato, le nuove disposizioni organizzative di Enel consolidano e rafforzano il ruolo della CSR, promuovendo linee guida globali per valutare i progetti, definire le politiche ambientali, monitorare le prestazioni e curare il rapporto con le organizzazioni internazionali di settore.
L'impegno pluriennale di Enel sul tema è stato più volte riconosciuto e di recente ha ottenuto due nuove conferme: è stata ammessa, con un punteggio di 98 su 100, nel prestigioso indice CDP Italy Climate Disclosure Leadership 2014 e inserita per la prima volta nello STOXX Global ESG Leaders.
Il primo ha valutato l'azienda tra le migliori per qualità, completezza e trasparenza dei dati sul cambiamento climatico, messi a disposizione di investitori e del mercato globale attraverso CDP, l'organizzazione non governativa internazionale che promuove un'economia sostenibile. Il secondo indice, curato dall'agenzia di servizi finanziari STOXX Limited, che fa parte della Borsa tedesca e di quella elvetica, raccoglie le società leader nel mondo per la sostenibilità in termini ambientali, sociali e di governance.
A novembre, inoltre, Enel ha partecipato da protagonista a New York alla quinta edizione del Global Compact LEAD Symposium delle Nazioni Unite, con Marina Migliorato che ha illustrato l'esperienza dell'azienda nel nuovo Board Programme del Global Compact. Il LEAD Board Programme è uno strumento ideato per supportare i Consigli di Amministrazione nella supervisione dei piani di sostenibilità, con l'obiettivo di mettere la CSR al centro della strategia di business. Enel è stata tra le prime imprese ad aderire alla fase pilota del programma ed è stata scelta dall'ONU per comunicare l'iniziativa in occasione dell'ultimo Global Compact Leaders Summit.