Le sfide energetiche del Perù

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Il settore elettrico peruviano è chiamato ad affrontare nel 2015 diverse sfide: migliorare la qualità del servizio, continuare a estendere la disponibilità di energia elettrica sul territorio nazionale, investire su nuove tecnologie di rete. Tra la capitale Lima e il resto del Paese c'è ancora oggi un grande divario di qualità, frequenza e durata delle interruzioni del servizio.

Questioni di cui si è discusso al meeting Expo Energia Perù 2015, tenutosi di recente a Lima. In rappresentanza del gruppo Enel era presente Juan Miguel Cayo, responsabile Regolamentazione di Edelnor, società controllata da Enel che distribuisce elettricità in diverse zone del Perù. “Sul fronte della copertura del servizio sono stati fatti progressi negli ultimi dieci anni, ma è necessario insistere su questa politica non solo in zone rurali o isolate, ma anche nelle aree periurbane(a metà tra zone urbane e rurali)”, ha dichiarato Cayo. “L'accesso all'energia elettrica incide in maniera decisiva sulla qualità della vita della popolazione e sulle sue reali possibilità di sviluppo”.

Il Piano Energetico Nazionale varato dal Governo peruviano segna un'inversione di tendenza: da gasolio e altri combustibili d'importazione si passa all'utilizzo in larga scala di gas naturale ed energie rinnovabili, di cui il Paese dispone in abbondanza. In particolare l'idroelettrico, settore nel quale Edelnor è presente in Perù con oltre 750 MW di capacità installata in grado di generare annualmente circa 4,5 miliardi di kWh di energia a zero emissioni.

Un processo che vede il gruppo Enel in prima fila: nell'ambito del COP20, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (che ha avuto luogo lo scorso dicembre proprio a Lima) Edelnor ha presentato una nuova e-car dedicata al mercato peruviano. Alimentato al 100% da energia elettrica, il veicolo è dotato di un motore silenziosissimo, contribuendo così alla riduzione sia dell'inquinamento atmosferico sia di quello acustico. La nuova auto elettrica, dotata di una batteria agli ioni di litio con un'autonomia che può arrivare a 150 km, garantisce inoltre agli acquirenti peruviani notevoli benefici in termini di risparmio economico: il costo stimato per una giornata media di utilizzo è poco più della metà rispetto a quello di un'alimentazione a gas e circa un settimo rispetto all'alimentazione a benzina.

“È necessario investire sulla gestione di rete per ottenere efficienza e qualità del servizio elettrico in tutto il Perù” ha concluso Mayo. “Le tecnologie di automazione della rete, il telecontrollo e l'illuminazione stradale a LED potranno aiutare a ridurre il gap esistente tra la Capitale e le altre aree del Paese”.