Enel al top negli investimenti in Romania

{{item.title}}

Da quando in Romania il mercato dell'energia è stato liberalizzato, Enel è il maggiore investitore nelle reti di distribuzione del Paese. Lo afferma il Ministero dell'Energia romeno, che ha confermato il successo del piano di Electrica SA (responsabile del rispetto dei contratti post-liberalizzazione) in base ai dati forniti dall'ANRE (regolatore del mercato dell'energia) e dalla stessa Electrica SA. 

Per la prima volta, dunque, fonti ufficiali attestano che Enel è l'azienda del settore che ha investito di più in Romania, rispettando e andando anche oltre gli impegni presi tra il 2005 e il 2008, quando il Gruppo ha acquisito tre società di distribuzione locali. In base a quanto comunicato dal Governo romeno, Enel Distributie Muntenia Sud ha investito nel periodo 2009-2011 378,1 milioni di euro rispetto ai 218 del piano-privatizzazione. Enel Distributie Banat ha realizzato dal 2005 al 2009 investimenti per 642,1 milioni di “nuovi Lei” (RON) - circa 178 milioni di euro - a fronte dei 232 milioni di RON previsti, mentre Enel Distributie Dobrogea, nel medesimo periodo, ha stanziato 514,2 milioni di RON (circa 143 milioni di euro) rispetto all'importo concordato di 269,3 milioni di RON.

“È un fatto molto importante, sia perché si tratta di un riconoscimento ufficiale dell'impegno di Enel in Romania, sia perché chiude il capitolo sul passato e sulla scelta di liberalizzare il settore privatizzando alcune società, che ha avuto esiti positivi, e consente di iniziare a parlare del futuro delle reti di distribuzione elettrica”, ha commentato Toni Volpe, Country Manager Romania di Enel. “Il futuro per Enel è fatto di digitalizzazione delle reti: è ciò che serve al Paese ed è perfettamente coerente con le nostre strategie di business a livello di Gruppo”.

Il processo di digitalizzazione non può che partire dal primo tassello, il contatore elettronico. “Partiremo quest'anno con un progetto pilota di 30.000 esemplari e proseguiremo con una diffusione massiva che contiamo di completare nei prossimi cinque anni, rispettando le normative europee in materia”, spiega Volpe. “Avremo anche tante altre opportunità per introdurre la nostra tecnologia digitale nella gestione delle reti, a partire dall'alta tensione dove abbiamo già avviato il telecontrollo e stiamo completando il rifacimento delle stazioni primarie. Una tipologia di interventi che applicheremo presto anche alle linee elettriche di media tensione”, ha concluso Volpe.