Enel lancia in Brasile il mese della sostenibilità

{{item.title}}

Settembre in Brasile si traduce con sostenibilità. Il gruppo Enel ha lanciato nel Paese sudamericano una serie di iniziative (che proseguiranno fino a inizio ottobre) per promuovere la sostenibilità attraverso tre parole d’ordine: informare, educare e mobilitare. In questo quadro il progetto Ecoelce, promosso dalla società di distribuzione di Enel Coelce, prosegue con l’inaugurazione di tre nuovi punti di raccolta nei comuni di Itapipoca, Apuiarés e Horizonte (nello Stato del Ceará). Gli ultimi due centri sono stati realizzati in collaborazione con la catena di vendita all’ingrosso alimentare Assai e con Solar, principale produttore del marchio Coca Cola per il Brasile.

Avviato nel 2007, oggi nell’ambito di Enabling Electricity (il programma elaborato dal gruppo Enel per garantire accesso all’energia alle persone che vivono in zone isolate, rurali o suburbane), Ecoelce consente ai cittadini brasiliani di ottenere sconti sulla bolletta energetica semplicemente portando i propri rifiuti in appositi centri, contribuendo alla realizzazione di un business sostenibile e allo sviluppo dell’industria del riciclaggio.
Ecoelce assicura inoltre benefici di tipo sociale, promuovendo l’efficienza energetica e riducendo l’incidenza di malattie dovute alla cattiva gestione dei rifiuti, e ambientale, con la riduzione del consumo di materie prime e dell’impatto dei rifiuti.
I rifiuti garantiscono, in base al loro peso, una quantità di bonus che si traduce automaticamente in uno sconto sulla bolletta energetica. Se il valore del bonus eccede l’ammontare della tariffa, il surplus viene accreditato sulla fattura successiva. Finora il progetto, che può contare su 114 centri di raccolta in 33 comuni, ha coinvolto oltre 72 milioni di famiglie, contribuendo allo smaltimento di 20.161 tonnellate di rifiuti.

Coelce, che ha ottenuto nel 2014 il primo posto in Responsabilità Sociale al Premio Abradee, aveva già avviato in Brasile il programma di risparmio energetico Troca Eficiente, che consiste nella sostituzione di vecchi elettrodomestici (in particolare frigoriferi) con modelli più efficienti per famiglie a basso reddito e che, lo scorso anno, ha interessato 31.752 famiglie garantendo una riduzione del consumo di elettricità di 20.403 MWh.