Bogotà diventa smart grazie a Enel

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Il processo di evoluzione intelligente delle nostre città aggiunge un altro tassello in Colombia, grazie all’installazione di 20.000 contatori elettronici nella capitale Bogotà da parte di Codensa, società di distribuzione del gruppo Enel. L’iniziativa, che fa parte di un ampio progetto di digitalizzazione della rete elettrica che Codensa metterà in atto nel Paese nei prossimi tre anni, sarà completata entro pochi mesi.

Il contatore elettronico offre all’azienda la possibilità di effettuare da remoto operazioni di gestione della fornitura (in primis attivazioni e cessazioni), misura, modifica dei parametri tecnici di erogazione (ad esempio variazioni della potenza massima), proteggendo i dati di consumo da eventuali manomissioni. Visualizzando sul display dello smart meter una serie di informazioni sulla fornitura, il cliente può acquisire una maggiore consapevolezza dei propri consumi e di conseguenza scegliere la tariffa e la fascia oraria più conveniente per le sue esigenze.

I 20.000 nuovi contatori colombiani si aggiungono agli oltre 32 milioni di esemplari che Enel ha installato in Italia (dove la multinazionale elettrica ha introdotto il contatore elettronico – una ‘prima’ a livello mondiale - nel 2001), ai 13 milioni in Spagna, ai 30.000 in Romania e ai numerosi sistemi in fase di sperimentazione in tutto il mondo. “Il contatore elettronico è uno degli elementi chiave dell’architettura della città intelligente, che passa per la digitalizzazione delle reti, la gestione smart e l’accumulo dell’energia, l’illuminazione stradale con sistemi LED ad alta efficienza e la mobilità elettrica, con infrastrutture di ricarica pubbliche e domestiche” ha dichiarato Livio Gallo, direttore della Divisione Globale Infrastrutture e Reti di Enel, che sta vagliando con il Governo colombiano la possibilità di sviluppare una Smart City nel Paese.

Enel, che è leader in Colombia con oltre 2,8 milioni di clienti e il 22 per cento del mercato della distribuzione di energia, ha dato dimostrazione pratica della possibilità di realizzare una città intelligente nella recente esperienza di Expo Milano 2015. In qualità di Official Global Partner della manifestazione, la multinazionale elettrica ha reso l’area espositiva (paragonabile a una città di centomila abitanti) la più grande Smart City del mondo, dotata di rete elettrica digitale, illuminazione pubblica allo stato dell’arte, trasporto a zero emissioni ed edifici equipaggiati con sensori e dispositivi finalizzati a razionalizzare i consumi.