Il sole delle rinnovabili risplende in Marocco

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Aspettando #COP22, il Marocco prepara il terreno per il prossimo vertice mondiale sul clima a Photovoltaica 2016. Enel Green Power e RES4MED, gold sponsor dell'evento, tracciano le potenzialità di sviluppo delle green tech in Africa.

Il Marocco ha consolidato negli ultimi anni la posizione di leadership nello sviluppo delle energie da fonti rinnovabili in tutta la regione del Nord Africa. E si prepara a ospitare il prossimo United Nations Climate Summit (COP22), che si svolgerà a Marrakech dal 7 al 18 Novembre prossimi. Un appuntamento cruciale per il futuro delle politiche sul clima, che riunirà i rappresentanti di governi, organizzazioni e aziende per fare il punto sullo stato di attuazione dell'accordo siglato quasi un anno fa al COP21 di Parigi. Accordo con cui sono stati definiti obiettivi ambiziosi per il contrasto del riscaldamento globale.

In vista di questo importante appuntamento, si è svolta a Casablanca dal 7 al 9 settembre la seconda edizione di Photovoltaica. La fiera, dedicata alle tecnologie e allo sviluppo del solare, è stata realizzata sotto l'alto patrocinio del Re Mohammed VI e del ministero dell'Energia e dell'Ambiente del Marocco.

È in questo contesto che è stato annunciato il lancio di un nuovo piano energetico nazionale, volto a favorire investimenti per 40 miliardi di dollari in 15 anni, da destinare per tre quarti allo sviluppo di impianti green.

Un intervento che conferma l'accelerazione impressa dal Marocco verso un modello energetico incentrato sulle rinnovabili, che punta ad attrarre investimenti e ridurre la dipendenza dall'estero in un paese che nel 2008 importava il 98% del proprio fabbisogno di energia.

Gold Sponsor dell'evento, RES4MED, l’organizzazione per lo sviluppo delle energie rinnovabili nell’area del Mediterraneo, ed Enel Green Power, che in collaborazione con Cesi, Enerray, Erm, Italgen e Pöyry, hanno contributo a Photovolatica 2016 con uno stand dedicato alle green tech e la promozione di un workshop su innovazione e sviluppo della tecnologia solare.

Francesco Venturini, direttore Global Renewable Energies di Enel, intervenendo all'apertura dell'evento ha sottolineato la crescente competitività nel settore delle rinnovabili del Marocco, il cui governo si è posto come obiettivo quello di raggiungere il 52% di generazione green entro il 2030.

Negli ultimi due anni, il Paese, ha ricordato Venturini, ha assunto la leadership per l'Africa nord-occidentale nel settore, avviando alcuni dei più rilevanti progetti di impianti da fonti rinnovabili, sia nel solare che nell'eolico. È in quest'ambito che Enel Green Power, insieme a Nareva e Siemens, si è aggiudicata una gara per costruire cinque parchi eolici per complessivi 850 MW.

Venturini, dopo aver espresso apprezzamento per le novità regolatorie introdotte di recente e la prossima creazione dell'autorità indipendente dedicata al settore (l'Anre), ha auspicato che il governo marocchino prenda in considerazione la possibilità di aumentare la quota di tecnologia fotovoltaica all'interno del Piano Solare Nazionale. In particolare, il direttore della Global Renewable Energies ha proposto un'apertura anche a offerte per la tecnologia fotovoltaica accoppiata a sistemi di storage, in grado di offrire soluzioni più flessibili per la generazione e distribuzione dell'elettricità, rispetto al solare termico a concentrazione (Concentrated Solar Power).

Nella seconda giornata di Photovoltaica, si è svolto il convegno promosso da EGP e RES4MED dal titolo PV deployment, lessons learned and potential of application in Morocco and Western Africa. Il workshop ha permesso a esperti, leader istituzionali e aziende private di approfondire i diversi aspetti legati allo sviluppo degli impianti solari e all’integrazione industriale, con un focus dedicato alle strategie green in territori particolarmente aridi, come l'area del Nord Africa e quella dei Paesi sub-sahariani.