Smart Metering: tecnologia e partecipazione

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Dall'antica Atene alle grandi metropoli moderne, le città sono da sempre motore di progresso sociale, economico e culturale. Un ruolo che, nel contesto in cui ci troviamo, ha la necessità di cambiare prospettiva, per guidare la crescita in modo più sostenibile.

Nel 2050, si stima che il 65% della popolazione mondiale vivrà in aree urbane, che già oggi sono responsabili di oltre il 60% delle emissioni di gas serra. Per questo, diventa fondamentale trasformare le città in Smart Cities.

Rendere intelligenti le grandi metropoli vuol dire ripensare tutti gli aspetti della vita quotidiana di una città in termini di efficienza, a partire dall'uso dell'energia. È stato questo uno dei temi centrali di Expo Energia 2016, che si è svolto nei giorni scorsi a Santiago del Cile. All'evento, promosso dalla rivista ElectroIndustria Magazine, sono stai invitati a dare il proprio contributo rappresentanti istituzionali e dell'industria energetica.

Enel, presente in Cile nella produzione e distribuzione di elettricità, ha contributo al dibattito presentando la propria esperienza nello sviluppo di tecnologie di gestione intelligente delle reti elettriche.

“Negli ultimi dieci anni – spiega Gianni Ceneri di Global Infrastructure and Networks, Network Technology - abbiamo sperimentato e realizzato reti elettriche innovative, dando impulso alle cosiddette smart grids. Elemento centrale di questi sistemi sono gli smart meter, i contatori elettronici intelligenti. Una tecnologia che continuiamo a innovare, per definire un nuovo paradigma dell'energia.

La nostra visione del futuro è la creazione di un modello energetico capace di integrare la produzione rinnovabile nella rete di distribuzione, favorendone la diffusione, e di offrire servizi di efficienza attraverso la digitalizzazione della rete di distribuzione. Soluzioni che cambiano il ruolo dei clienti, che da consumatori passivi diventano protagonisti. Queste tecnologie ci consentono di mettere l'energia nelle mani degli utenti e di farli partecipare alla trasformazione delle città in contesti più sostenibili e in Smart Cities", visione in linea con il profilo “Open Power” che l’Organizzazione ha adottato.

I contatori elettronici permettono di raccoglie ed elaborare un'enorme quantità di dati per informare i clienti sui propri consumi, fornendogli così gli strumenti per scegliere le tariffe più adatte alle proprie esigenze, riducendo consumi, emissioni e costi e consentendo di migliorare il proprio profilo di efficienza energetica. Grazie alla digitalizzazione della rete e agli smart meter è possibile ridurre i tempi di intervento in caso di guasto e ampliare la gamma dei servizi, con soluzioni sempre più smart: dalle infrastrutture di ricarica per le auto elettriche alla gestione dei piccoli impianti di auto-produzione da fonti rinnovabili, dalla scelta delle tariffe più convenienti, fino alla gestione da remoto di elettrodomestici, condizionatori e di sistemi di illuminazione.

“Le tecnologie che abbiamo presentato a Santiago – sottolinea Ceneri - hanno suscitato grande interesse, anche se non rappresentato una novità per il paese sud americano”.

Nella capitale cilena, attraverso la controllata Chilectra, Enel ha lanciato nei mesi scorsi la prima fase di un programma di smart metering che prevede l'installazione, nel 2016, di 50mila contatori intelligenti presso clienti residenziali e la fornitura della soluzione tecnologica che ne consente la gestione da remoto. Questo è solo un primo passo per dimostrare alla comunità ed alle istituzioni la volontà di Enel di diffondere questa tecnologia in tutti i Paesi nei quali è presente.

In questo contesto si inquadra anche il progetto Smartcity Santiago: nel quartiere Huechuraba è stato sviluppato un prototipo di città intelligente incentrato sull'uso sostenibile dell'energia e di tecnologie digitali, volto a migliorare la qualità della vita delle persone e degli ambienti urbani. Sulla base di questa esperienza e facendo leva sulla soluzione smart metering in fase di sviluppo, si sta valutando di estendere il paradigma Smart City anche ad altre aree della città di Santiago.

Iniziative utili a tenere alta l'attenzione su questi temi da parte di tutti gli stakeholder, a partire da istituzioni e autorità locali. Per favorire la diffusione e l'applicazione di queste tecnologie smart, è necessario partire da un impianto regolatorio in grado di promuoverle e di aprire il settore a tutti gli operatori interessati.

Per realizzare un futuro sostenibile anche le regole devono evolvere ed essere al passo con l'innovazione.