La transizione energetica delle isole

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L'obiettivo di decarbonizzare le economie è globale e riguarda ogni angolo del nostro pianeta, anche quelli più remoti. Le isole, in questo senso, ne sono un esempio: territori remoti che nella loro transizione energetica verso un modello più sostenibile scommettono su soluzioni che puntano all’abbattimento delle emissioni.

Eurelectric, l'Associazione che rappresenta gli interessi del settore elettrico europeo, illustra nel recente rapporto "Towards the Energy Transition on Europe's Island", soluzioni sostenibili sviluppate in diverse isole europee. Tra le best practice analizzate nel report, cinque sono firmate dal Gruppo Enel. Di queste, tre sono state realizzate nell’arcipelago delle Canarie dalla società del gruppo spagnola Endesa. La prima è il risultato del progetto STORE, avviato nel 2012, e che ha permesso di migliorare la stabilità della rete e la qualità del servizio elettrico grazie all’installazione di una batteria agli ioni di litio da 1 MW/3 MWh presso l’isola di Gran Canaria, di un flywheel da 0.5 MW/18 MWs, presso La Gomera e di un ultra-capacitors da 4 MW/20 MWs sull’isola de La Palma. L'introduzione delle tecnologie di stoccaggio dell'energia (storage) ha permesso di incrementare la stabilità e flessibilità del servizio elettrico rendendo possibile l’integrazione efficace di sistemi di generazione da fonti rinnovabili.

Sull'isola di La Graciosa, sempre nell'arcipelago delle Canarie, la controllata spagnola di Enel sta realizzando una piccola smart grid, per integrare la generazione distribuita degli impianti fotovoltaici, con batterie e ultracondensatori che permettono di equilibrare i carichi di enegia.

A El Hierro, invece, grazie alla stretta collaborazione con la municipalità locale e l'Instituto Tecnológico de Canarias (ITC), è stata messa in esercizio una centrale idro-eolica che coniuga vento e acqua integrando le due fonti in un impianto rinnovabile innovativo e in grado di garantire l'autosufficienza energetica e al 100% green a tutta all'isola.  

La quarta best practice Enel segnalata nello studio, riguarda Mallorca, dove con il progetto eCar Endesa ha creato una rete capillare e flessibile di punti di ricarica per auto elettriche che permette di girare in “modalità zero emissioni” la più grande delle isole delle Baleari.

L'ultimo progetto Enel citato nel report, riporta il focus sulle tecnologie di storage: una batteria al litio da 300 kW e 600 kWh è stata integrata nella centrale di generazione dell'isola italiana di Ventotene. Il sistema di stoccaggio dell'energia, integrato permette di ridurre consumi di combustibile ed emissioni e grazie al sistema di controllo sviluppato da Enel è in grado di sostenere autonomamente, nelle ora a basso carico, il fabbisogno di tutta l’isola mantenendo i generatori spenti. L’esercizio integrato tra batterie e generatori consente inoltre di ridurre l’invecchiamento e i costi di manutenzione degli stessi

I progetti Enel evidenziati in questo rapporto illustrano come la nostra azienda affronti le diverse sfide delle isole minori con soluzioni specifiche, innovative, sostenibili.

Le best practice evidenziate nel rapporto Euroelectric spiegano come in queste realtà sia stato possibile migliorare la qualità del servizio elettrico, coniugando importanti sfide globali con il fabbisogno energetico di questi territori in modo sostenibile, accessibile e affidabile. Il rapporto sottolinea, infatti, come le condizioni specifiche delle isole comportino vincoli maggiori per la generazione elettrica. Assicurare un sistema sicuro e bilanciato di generazione e distribuzione dell'elettricità è dunque più difficile e costoso rispetto alla terra ferma, per cui è cruciale trovare soluzioni innovative e sostenibili.

Nella sua analisi Eurelectric traccia, attraverso la descrizione delle esperienze di successo già in esercizio su alcune isole europee, il percorso per una transizione energetica sicura, affidabile e sostenibile di questi sistemi elettrici in tutto il vecchio continente.