Digitalizzazione, premiata Enel

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La digitalizzazione è un pilastro fondamentale della strategia di Enel: un pilastro che nel novembre scorso è stato integrato nel Piano strategico 2017-2019, per rendere il Gruppo sempre più sostenibile.

La digital transformation di asset, processi, servizi e sistemi di comunicazione verso e dal cliente è una leva chiave, insieme a innovazione e sostenibilità, per portare la nostra azienda nell'era dell'industria 4.0 e incrementare il livello di efficienza operativa in tutti i segmenti del nostro business.

Un’attenzione e un impegno continuo, quelli di Enel per la digitalizzazione, che sono valsi all’azienda il Governance Advisors Digital Award, nella categoria processi.

Il premio, promosso in Italia dalla società di consulenza Governance Advisors in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, Ned Community, l’Associazione Italiana degli Internal Auditors (AIIA) e con il patrocinio di Confindustria Digitale, è stato ritirato il 22 giugno scorso da Andrea Valcalda, Responsabile Sustainability di Enel, al convegno “I vantaggi competitivi della digital transformation”, che si è svolto a Milano.

Obiettivo dell'iniziativa è quello di stimolare il processo di digitalizzazione delle aziende italiane, valorizzando le azioni dei consigli di amministrazione che si sono contraddistinti in concrete attività di trasformazione digitale.

La selezione dei vincitori è avvenuta attraverso l'analisi delle risposte a un questionario, progettato da Governance Advisors per rilevare il grado di digitalizzazione delle aziende che hanno aderito all'iniziativa. La valutazione è stata poi effettuata sulla base di quattro parametri – governance, prodotti, processi, competenze - e ha tenuto conto complessivamente di 27 variabili.

Nella visione strategica di Enel, la digital transformation rappresenta un fattore determinate per guidare la transizione energetica in atto e favorire nuovi modi di gestire e usare l'energia elettrica, rendendola accessibile a sempre più persone in modo sostenibile e flessibile, offrendo strumenti innovativi per l'efficienza, la penetrazione delle rinnovabili, la mobilità elettrica.

In quest'ottica con il Piano Strategico 2017-2019 Enel investirà 4,7 miliardi di euro nel triennio per digitalizzare tutti gli asset, l’operatività e i processi del Gruppo e potenziare la connettività.

Negli stessi giorni, il nostro Gruppo ha ottenuto un altro importante riconoscimento, risultando tra le prime aziende nell'Integrated Governance Index, una graduatoria che comprende le prime 100 compagnie quotate alla Borsa di Milano. Un indice sul livello di integrazione della sostenibilità nelle grandi corporate italiane, promosso dalle testate “Etica News” e “Top Legal”, con il supporto scientifico di Ned Community, Morrow Sodali e Methodos, nonché degli studi legali Dentons e Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners.

L'indice è stato realizzato prendendo come riferimento tutti i fattori ESG (Environmental Management Systems, i sistemi di gestione ambientale) e tutte le forme di creazione del valore (declinato sui cosiddetti 6 valori “capitali”: finanziario, manifatturiero, sociale-relazionale, naturale, umano e intellettuale) che compongono il valore di un’azienda.

“Questo riconoscimento – ha commentato in una nota la Presidente di Enel Patrizia Grieco - è per Enel una importante conferma del metodo da noi adottato per l’integrazione della sostenibilità nella strategia aziendale”.

“Persone, comunità, ambiente e l’ascolto attivo dei nostri stakeholder – ha aggiunto – sono elementi imprescindibili per la creazione di valore e questo approccio è fondamentale per essere leader innovativi e sostenibili nel mercato globale dell’energia. L’impegno del Cda e di tutto il management per valorizzare adeguatamente i fattori ESG nel processo decisionale rappresenta la base per assicurare il raggiungimento di risultati in costante crescita nel tempo”.