Energia e blockchain, prosegue il dibattito al CIRED

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Non solo reti e smart grid. A Glasgow, in Scozia, in occasione della convention biennale del CIRED, il più rilevante forum internazionale dedicato alle aziende e alle tecnologie nel settore del dispacciamento e delle reti elettriche, Enel ha voluto, ancora una volta, promuovere il dibattito sulla tecnologia blockchain e le sue possibili applicazione nel settore energetico.

La nostra azienda, attraverso la collaborazione con il CIRED della Business line Infrastrutture e Reti, ha contribuito al ricco programma del forum promuovendo la discussione su tematiche innovative sia per quanto riguarda le infrastrutture di rete, sia su temi totalmente nuovi per la manifestazione, come blockchain.

Al CIRED 2017, Diego Dal Canto, della funzione Innovazione di Enel, è stato infatti coordinatore di una tavola rotonda, promossa dalla nostra azienda, dal titolo “Blockchain: which use cases in the energy industry”. Sul tavolo, le possibilità di sviluppo di questa innovativa tecnologia, alla base delle criptovalute e che è da molti considerata tra le più dirompenti degli ultimi anni.

“L’obiettivo dell’incontro - spiega Dal Canto - è stato quello di proseguire il dibattito già avviato da Enel nei mesi scorsi, per sviluppare una riflessione attenta su una tecnologia su cui tutti stanno puntando i riflettori, ma le cui reali potenzialità di applicazione in ambito industriale ed energico, in particolare, sono ancora da verificare”.

Le conclusioni del round table al CIRED, sembrano andare in questa direzione. “Tutti riconoscono che il tema è affascinante e va approfondito, ma al momento casi di uso in cui blockchain risulta la soluzione migliore, almeno in ambito energetico, non sono stati ancora descritti”.

Alla discussione hanno partecipato i rappresentanti di diverse utility, tra cui Centrica, Innogy, Verbund e la startup inglese Electron. Enel ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra utility in un’ottica Open Innovation, sviluppata anche grazie a piattaforme indipendenti come quella offerta da Eurelectric. Inoltre, deve essere incoraggiato un approccio pragmatico che punti a individuare applicazioni della tecnologia realmente utili al mondo delle utility come il progetto Enerchain che vede la collaborazione insieme ad Enel dei maggiori trader europei con l’obiettivo di innovare il mercato dell’energia rendendolo più flessibile ed accessibile.