Insieme per l’Open Innovation

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L’Open Innovation, per definizione, è aperta ai contributi esterni: è naturale quindi che i soggetti che hanno sposato questo modello di innovazione tendano a collaborare. A questo servirà l’Open Innovation Club.

Il progetto è dell’associazione Roma Startup, nata per far crescere l’ecosistema delle startup nella Capitale e farne un polo per l’Italia, l’Europa del Sud e il Mediterraneo.

Il lancio dell’iniziativa è avvenuto il 18 luglio al nostro CreActive Space, dedicato alla creatività e all’innovazione, dove abbiamo condiviso con l’associazione – di cui facciamo parte - il nostro patrimonio di esperienze e competenze. A raccontarle è stato Ernesto Ciorra, Direttore Innovability di Enel: l’apertura verso l’interno e verso l’esterno è lo spirito del nostro approccio Open Power, perché anche le realtà più all’avanguardia, per innovare, hanno bisogno delle idee che vengono da fuori.

Gianmarco Carnovale, Presidente di Roma Startup, ha illustrato il progetto e ha riassunto gli obiettivi dell’associazione: creare una rete, sostenerla a livello politico e promuoverla nella società. Gli altri partecipanti hanno esposto i punti di vista di soggetti diversi: Ivan Ortenzi, Chief Innovation Evangelist di BIP, ha spiegato che non basta l’Open Innovation se non è accompagnata da Open Company e da Open People; Gloria Gazzano, Direttrice Generale di dBridge, ha insistito sul valore aggiunto non dell’innovazione tecnologica in sé ma di come è usata; Flavia Marzano, Assessora Roma Semplice, ha riferito storie virtuose di Open Innovation nella pubblica amministrazione.

La partecipazione attiva del pubblico ha confermato la parola chiave dell’iniziativa: condivisione.