Energia per tutti, green e digitale

Energia per tutti, green e digitale

Il CEO di Enel, Francesco Starace, al SEforALLForum 2017: accelerare su reti intelligenti, rinnovabili e digitalizzazione, per portare energia sostenibile a tutti. Siglato un accordo tra Enel e SEforAll per un acceleratore di elettrificazione.

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Per garantire l’accesso universale all’energia entro il 2030, serve un piano d’azione più veloce ed incisivo. Negli ultimi due anni, i progressi volti al raggiungimento dell’SDG7, l’obiettivo di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu che punta ad assicurare che tutta la popolazione mondiale abbia la possibilità di utilizzare energia che sia conveniente, sicura, sostenibile e moderna, non sono stati sufficienti.

Secondo il Global Tracking Framework, lo studio realizzato dalla World Bank e dall’IEA (International Energy Agency) in collaborazione con Sustainable Energy for All Knowledge Hub, al 2030 il 9% della popolazione mondiale non avrà ancora accesso all’elettricità.

Il rapporto è stato presentato il 3 aprile, a New York, da Rachel Kyte, CEO del Sustainable Energy for All e Special Representative del segretario generale delle Nazioni Unite, in apertura della tre giorni del SEforALL Forum 2017. All’evento ha partecipato anche il CEO di Enel Francesco Starace.

“Questi dati sono un avvertimento per i leader mondiali ad assumere un piano di azione in tema di accesso all'energia, promuovendo l'efficienza energetica e l'utilizzo di fonti rinnovabili”, ha sottolineato Kyte.

“Abbiamo preso l'impegno ad agire, e ogni giorno di ritardo diventa più doloroso e costoso. Abbiamo bisogno di costruire un percorso, abbiamo bisogno di raccontare questa storia. Energia sostenibile per tutti significa dignità per tutti”

Rachel Kyte, CEO del Sustainable Energy for All

 

Digitalizzazione e rinnovabili, l’energia possibile

L'efficienza energetica offre una delle più grandi opportunità per garantire l’accesso all’energia affidabile, sostenibile ed equo, sia nei Paesi industrializzati sia in quelli in rapida crescita economica. L’obiettivo è sostenere la transazione energetica verso modelli che puntino alla decarbonizzazione e all’efficienza, riducendo gli sprechi e aumentando l’utilizzo di fonti rinnovabili.

L’elettrificazione, e quindi l’utilizzo dell’elettricità come vettore privilegiato anche nei trasporti ed in tutti gli usi finali di energia, insieme allo sviluppo delle rinnovabili e alla digitalizzazione delle reti di distribuzione e delle centrali elettriche, sono i pilastri che guidano la strategia di crescita di Enel che, dal 2015, ha assunto l’impegno formale a contribuire al raggiungimento del #7 obiettivo di sviluppo sostenibile.

“Abbiamo iniziato a sviluppare il nostro parco di generazione da fonti rinnovabili 6-7 anni fa, investendo sulle diverse tecnologie, solare, eolico, geotermico e idroelettrico, ed evitando di ricorrere a incentivi e sussidi”, ha spiegato Starace intervenendo al forum.

“Oggi – ha aggiunto – la nostra divisione rinnovabili aggiunge più di 2.000 MW di nuova capacità green ogni anno in tutto il mondo, mentre stiamo progressivamente riducendo il contributo del termoelettrico nel nostro mix di generazione, che alla fine del periodo sarà completamente diverso rispetto a quello attuale”.

“Per poter raggiungere il target della completa decarbonizzazione della produzione, il vero fattore discriminante è la digitalizzazione della rete”

Francesco Starace, CEO di Enel

La digitalizzazione favorisce una maggiore penetrazione delle rinnovabili: reti intelligenti, smart meter, Big Data, sensori e Internet of things, permettono infatti non solo di prevedere la produzione giornaliere da fonti come solare ed eolico, ma anche di stimare il fabbisogno energetico, e quindi di bilanciare domanda e offerta.

Portare il digitale nella produzione di energia e nelle reti di distribuzione vuol dire favorire lo sviluppo delle smart city, rendendo efficiente l’uso dell’energia negli spazi urbani e la mobilità elettrica.

Attraverso la diffusione dei contatori intelligenti e di sistemi di misurazione e controllo digitali, inoltre, ha spiegato Starace, anche l’utente finale diventa a sua volte fattore chiave di efficienza e la gestione dell’energia è sempre più smart. Grazie infatti ai contatori di ultima generazione, è possibile attivare servizi innovativi e portare l’energia nelle mani del cliente, che può - attraverso applicazione e smart device - programmare e gestire a distanza i consumi.

 

L’accordo sull’Electrification Accelerator

Nell’ambito del forum di New York per sostenere e velocizzare il raggiungimento dell’obiettivo di sviluppo sostenibile #7 dell’ONU (SDG7), Enel e il Sustainable Energy for All delle Nazioni Unite hanno firmato un accordo di partnership per dar vita a un “Acceleratore per l’elettrificazione”.

L’iniziativa vedrà Enel guidare un gruppo di lavoro per favorire un’elettrificazione in grado di sostenere a livello globale l’accesso a servizi energetici disponibili, affidabili e moderni.

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“Enel metterà a disposizione del Segretario Generale dell’ONU e di SEforALL la propria esperienza, guidando lo sviluppo delle micro-reti, della mobilità sostenibile, e della digitalizzazione delle reti”
Francesco Starace, CEO di Enel

 

Elettrificazione: guidare l’accesso all'energia

In questo scenario, una delle grandi sfide per i governi, le utilities e l’industria, ha sottolineato Paul Simons Deputy Executive Director International Energy Agency (IEA), intervenendo al panel ‘Marshalling the Evidence’, “è la decarbonizzazione dell'elettricità”, puntando sulle nuove tecnologie capaci di bilanciare, abilitare e amplificare l’utilizzo delle rinnovabili. Un presupposto fondamentale è ampliare l’orizzonte dell’efficienza energetica anche al settore dei trasporti, con l’obiettivo di ridurre le emissioni da fonti fossili.

 

“L’elettrificazione del parco auto globale è la chiave della decarbonizzazione del trasporto ”
Paul Simons Deputy Executive Director International Energy Agency