Formula E: le strade dell'e-mobility portano a Roma

Formula E: le strade dell'e-mobility portano a Roma

Scopri il circuito dell'ePrix di Roma che si terrà il 14 aprile 2018 con la settima tappa di Formula E tra gli storici palazzi dell'Eur

Il sole sorge alle spalle del Colosseo, inondando di luce autunnale la Basilica di Massenzio, il Foro di Cesare, la Casa dei Cavalieri di Rodi e poi il Foro e la Colonna di Traiano. Roma si sveglia, e per romani e turisti qualcosa di insolito si presenta tra le meraviglie dell'antica città: quattro monoposto elettriche del Mondiale di Formula E scintillano alla luce del nuovo giorno. I quattro bolidi silenziosi sorprendono i passanti a metà di viale dei Fori Imperiali. Poi si accendono i motori e le monoposto elettriche salgono al Campidoglio, al cospetto del Marco Aurelio, quasi a chiedere l'imperiale benedizione a correre a Roma il primo ePrix in Italia.

 

L'alba dell'era dell'e-mobility

Il 19 ottobre a Roma, al Convention Center – La Nuvola, è stato presentato il tracciato del circuito cittadino su cui si correrà il settimo ePrix della stagione 2017-2018 del mondiale di Formula E, il campionato delle monoposto elettriche, arrivato quest'anno alla quarta edizione, e che vede ancora una volta Enel Official Power Partner. Una partnership iniziata nel 2016, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo tecnologico dell’infrastruttura elettrica di un evento sportivo che oltre a unire innovazione e sostenibilità, attrae e diverte un numero crescente di appassionati.

L'appuntamento è per il 14 aprile 2018. L'ePrix di Roma si correrà su un tracciato di 2,8 chilometri che si snoda tra i marmi delle architetture razionaliste del quartiere dell'Eur. Un percorso che, facendo perno intorno all'Obelisco intitolato a Guglielmo Marconi realizzato per le Olimpiadi di Roma del 1960, gira tra il Palazzo della Civiltà e del Lavoro, ribattezzato dai romani il Colosseo Quadrato per i 54 archi ricavati nel travertino presenti su ogni lato dell'edificio a pianta quadrata, il Palazzo dei Congressi, altro esempio dell'avanguardia razionalista, e l'innovativo Convention Center – La Nuvola, opera di Massimiliano Fuksas, che ospiterà anche l'eVillage.

Alla prima tappa storica di Formula E in Italia, ci sarà naturalmente la nostra azienda che metterà a disposizione dell'ePrix di Roma le proprie competenze e tecnologie innovative per rendere l’evento ancora più sostenibile: micro-grid completamente digitalizzate che utilizzano sistemi di smart metering e di energy management, integrando le energie rinnovabili con batterie per l’accumulo di energia a cui si aggiungono le più evolute infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici.

Già a luglio, in occasione del debutto di Formula E a New York, abbiamo infatti contribuito a rendere l'evento il primo a zero emissioni della storia del campionato, grazie alla compensazione totale delle emissioni di CO2 dell’ePrix attraverso certificati di riduzione delle emissioni dei propri impianti rinnovabili, l’utilizzo di pannelli solari bifacciali e un avanzato sistema di storage su larga scala.

“Quella dell'ePrix di Roma sarà una settimana importante, soprattutto per l’impatto culturale che potrà avere” ha evidenziato Alberto Piglia, Head of e-Mobility of Global Business Line e-Solutions di Enel. “Tutti i cittadini italiani potranno vedere i benefici e vantaggi della mobilità elettrica, in un contesto divertente, come quello di una gara elettrica”, ha aggiunto il manager, ricordando che il mondiale delle monoposto elettrica rappresenta un laboratorio formidabile per l'evoluzione della mobilità elettrica.

 

“Enel ci crede davvero e ha investito molto nella gestione della parte elettrica del campionato. Formula E continuerà sicuramente ad essere un volano di sviluppo, ma lo sarà nella misura in cui riusciremo a portare queste tecnologie fuori dal mondo sportivo, nella vita reale”
Alberto Piglia, Head of e-Mobility of Global Business Line e-Solutions di Enel
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La Città eterna sceglie l'e-mobility

Dal Campidoglio alla Nuvola dell'Eur, dove si è svolta la conferenza stampa di presentazione del tracciato dell'ePrix, le monoposto elettriche hanno sfilato attraverso la città dimostrando che una nuova mobilità, innovativa e sostenibile è possibile. Alla guida delle auto i vincitori delle prime tre edizioni del campionato, Nelson Piquet jr (Panasonic Jaguar Racing), Sebastien Buemi (Renault e.dams) e Lucas di Grassi (Audi Sport Abt Schaeffler), ai quali si è aggiunto Luca Filippi (Nio Formula E), pilota italiano che il 2 dicembre, ad Hong Kong, debutterà nel campionato.

"La Formula E non poteva mancare a Roma. La volevamo fin da quando è nata l’idea di questo campionato, nel 2011, e adesso finalmente sta per diventare realtà. Vedere sfrecciare le monoposto elettriche per le strade della città sarà un’esperienza imperdibile”, ha sottolineato Alejandro Agag, CEO di Formula E. L'ePrix nella città, infatti, ha aggiunto, non solo coinvolgerà e farà divertire tutti i cittadini romani, ma porterà una serie di benefici per la Capitale.

 

“Ringraziamo tutti coloro che si sono prodigati affinché la Formula E sbarcasse nella Città Eterna, dimostrando unità di intenti nel valorizzare anche in Italia soluzioni energetiche alternative, promuovendole grazie all’innovazione tecnologica che caratterizza il nostro Campionato”

Alejandro Agag, CEO Formula E

 

L'arrivo a Roma del campionato mondiale delle monoposto elettriche segna l'inizio di una nuova era, sia per le ricadute su un modello di mobilità più sostenibile sia perché porta in Italia la nuova dimensione “elettrica” del motorsport.

 

“Quello che lega Roma alla Formula E è che Roma da quando è nata ha sempre innovato. E quello che vuole fare la Formula E è questo: innovazione”

Luca Filippi, pilota Formula E

 

Innovazione che la nostra azienda continua a promuovere, sviluppando tecnologie all'avanguardia per rendere sempre più diffuso e semplice l'accesso a soluzioni di mobilità elettrica. Ma anche per sostenere in Italia e nel mondo le potenzialità dell’e-Mobility Revolution: una rivoluzione che sta cambiando profondamente l'industria dell'auto e di tutta la filiera dell'automotive, diventando un formidabile volano di crescita e sviluppo sostenibile.