Circular Smart Meter: l’innovazione di Enel è sostenibile

Circular Smart Meter: l’innovazione di Enel è sostenibile

Nel 2001 ha rivoluzionato la rete elettrica italiana, dal 2016 è diventato il cuore delle reti del futuro, ora lo smart meter è un esempio di economia circolare: realizzato al 100% in plastica rigenerata, è un prodotto dell’innovazione sostenibile che guida il Gruppo alla ricerca di soluzioni sempre più green.

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Dal 2001, nelle case e negli edifici d’Italia - il primo Paese dove è stato installato, per diffondersi poi nell’Unione Europea e oltre - un dispositivo digitale ha iniziato a sostituire il tradizionale contatore elettrico meccanico associato alle utenze dei consumatori.

Lo smart meter non misura però soltanto i consumi di energia: la versione 2.0, chiamata Open Meter e distribuita a partire dal 2017, è infatti anche uno strumento che rende più sostenibile il consumo di energia, permettendo di bilanciare la curva della domanda-offerta di energia elettrica, e rappresenta uno degli elementi chiave su cui costruire vere e proprie smart city, le città intelligenti e circolari.

Il contatore di nuova generazione, infatti, consente ai clienti di accedere più facilmente ai propri dati di consumo, accrescendo così la consapevolezza sulle abitudini di utilizzo energetico per adottare comportamenti più efficienti e sostenibili. Inoltre, abilita tariffe personalizzate che si adattano meglio alle abitudini di consumo, con prezzi dinamici e altamente flessibili. Attraverso una nuova tecnologia chiamata “Chain 2”, permette di integrarsi con i sistemi per gestire elettrodomestici, caldaie, condizionatori e luci, e pianificarne l’accensione e lo spegnimento in modo intelligente. Infine, questo dispositivo facilita il monitoraggio in tempo reale dell’energia auto-prodotta attraverso i propri impianti di generazione distribuita, come il fotovoltaico, e apre le abitazioni ai servizi necessari per l’utilizzo delle auto elettriche.

 

Un contatore a prova di futuro

L’innovazione sostenibile in Enel non si ferma. Dal 2020, infatti, è iniziata la produzione dei nuovi Circular Smart Meter in plastica riciclata: in Italia ne sono stati fabbricati già 370mila e si stima di arrivare a una produzione di 8,2 milioni entro il 2026.

 

“All'inizio degli anni 2000 Enel ha avviato la massiccia diffusione in Italia degli smart meter di prima generazione. In pochi anni i benefici sia per l'azienda sia per i clienti sono stati così evidenti che i sistemi di smart metering sono diventati obbligatori per tutte le altre società di distribuzione nazionali. I nostri contatori sono realizzati con il 100% di plastica riciclata proveniente dai contatori intelligenti sostituiti, utilizzando un approccio circolare e contribuendo a rendere le nostre reti più sostenibili”.
Antonio Cammisecra, Direttore Divisione Globale Infrastrutture e Reti di Enel

 

Il Circular Smart Meter, frutto di sei mesi di test di laboratorio che hanno portato a produrre una plastica completamente rigenerata, è uno dei contributi di Enel all’economia circolare e alla sostenibilità. Il Gruppo ha iniziato da tempo a ripensare i modelli di produzione e consumo per minimizzare l'impatto ambientale e il consumo di risorse. L’obiettivo è utilizzare fonti energetiche e materiali rinnovabili, estendere la vita utile di un prodotto, creare piattaforme di condivisione, riuso e rigenerazione, e anche di ripensare i prodotti come servizi. Perché l’economia circolare è un pezzo importante della strategia di decarbonizzazione del Pianeta verso il traguardo net zero.

La scelta di rivedere in chiave circolare la catena del valore dello smart meter, dalla fase di progettazione al fine vita, è stata possibile grazie all’adozione di soluzioni innovative destinate a minimizzare l’impatto sull’ambiente, a limitare l’utilizzo di materiale vergine e la produzione di rifiuti e massimizzare invece i benefici socio-economici a livello locale. Ciascun Circular Smart Meter consente un risparmio di 7Kg di CO2 nel corso della sua vita utile (pari a 15 anni) e 1,1 kg di materiale vergine, oltre ad attivare una filiera locale di produzione di materia prima “seconda”. I benefici ambientali legati alla produzione del nuovo Open Meter con plastica rigenerata sono stati misurati con il metodo del Life Cycle Assessment, riconosciuto in ambito scientifico a livello internazionale.

Ed è anche grazie al Circular Smart Meter che Enel viene riconfermata nei principali indici sulla sostenibilità delle aziende, come la FTSE4Good Index Series, che classifica le migliori imprese al mondo in termini di pratiche e trasparenza a livello ambientale, sociale e di governance (ESG).

A partire da settembre 2021 la commercializzazione dell’Open Meter è affidata a Gridspertise, la nuova società controllata da Enel attraverso la divisione Global Infrastructure and Networks che propone agli operatori di distribuzione di tutto il mondo le migliori tecnologie di rete progettate dal Gruppo.

Una missione che guarda lontano: sviluppare nuove soluzioni per la trasformazione delle reti di distribuzione elettrica in smart grids sempre più resilienti, sostenibili e partecipative al fine di accelerare la transizione energetica.