Il "made in Enel" che cresce con le startup

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L'innovazione "made in Enel" ha una storia lunga tanto quella dell'azienda, interessa tutti gli ambiti del settore elettrico nei quali il Gruppo opera, si misura quotidianamente con il mercato globale. E nell'era della tecnologia digitale ha cambiato pelle diventando aperta a network che vedono insieme affermate multinazionali e piccole imprese 2.0.

Il contatore elettronico, le infrastrutture per l'e-mobility, i sistemi per il trattamento dei fumi nelle centrali geotermiche o le caldaie super efficienti degli impianti termoelettrici sono solo alcuni best case di una tradizione d'innovazione riconosciuta anche a livello internazionale. Come ricordava in una recente intervista Ernesto Ciorra, direttore della funzione Innovazione e sostenibilità di Enel, "non lo diciamo noi. Il governo americano, attraverso la sua Agenzia per l'energia, ha deciso di investire quasi un milione di dollari per capire come noi abbiamo realizzato il primo impianto al mondo che integra il solare a concentrazione, la geotermia e il fotovoltaico: una missione che secondo il MIT era impossibile e che Enel invece è riuscita a realizzare".

Le tecnologie digitali e la dimensione globale che caratterizzano il nuovo scenario mondiale hanno trasformato anche le dinamiche dell'innovazione, che oggi non si sviluppa più soltanto in singoli centri di eccellenza ma è diventata un network aperto dove sono coinvolti in relazioni continue grandi aziende e istituzioni internazionali con università, piccole startup e anche singoli makers.

L'open innovation è ormai il framework abituale entro il quale si realizzano progetti in grado di trasformare intere industry come accaduto, ad esempio, nel settore della telefonia mobile: basata sul business degli sms ha visto stravolgere il proprio mercato dall'irruzione di prodotti come Whatsapp e dalla diffusione dei canali social.

Oggi per innovare bisogna guardare anche fuori dalla propria azienda e stringere alleanze strategiche per creare un network di sinergie utili e punti di forza distintivi. "Enel ha numerose risorse e competenze da mettere a fattor comune - spiega Ernesto Ciorra - e integrare con quelle di altri partner, con un'ampia rete di persone, pronte a recepire stimoli esterni con presidi d'innovazione strutturati in più Paesi e aree aziendali". Dalle startup selezionate attraverso il programma INCENSe alle nuove tecnologie per le rinnovabili individuate attraverso lo scouting costante tra piccole imprese 2.0, Enel prosegue oggi la sua lunga tradizione di innovazione percorrendo la strada aperta e globale che sta rendendo ogni angolo di mondo un potenziale luogo da cui può nascere la rivoluzione di domani.