La sicurezza dei nostri impianti e delle persone che ci lavorano è essenziale: per questo abbiamo avviato fin dal 2019 una collaborazione con Builti, startup italiana che ha sviluppato un approccio innovativo alla valutazione dei rischi strutturali e infrastrutturali.
L’azienda, fondata nel 2018 da Massimo Bava ed Enzo Castellaneta, ha creato Fiba, una piattaforma PaaS (Platform as a Service) che aiuta i responsabili del patrimonio aziendale fornendo loro valutazioni efficienti sullo stato di salute di edifici e infrastrutture, con notevoli vantaggi in termini di sicurezza, riduzione dei costi e rispetto per l’ambiente.
“Builti risponde alle esigenze dei responsabili degli asset e della sicurezza in modo sintetico, efficace, rapido ed economico - spiega Castellaneta - Questa soluzione permette ai responsabili di conoscere, dare priorità e gestire i rischi strutturali di edifici e infrastrutture nel loro utilizzo funzionale, produttivo e quotidiano, grazie a stakeholder locali in un contesto ambientale più ampio”.
Una soluzione per rendere più sicuri i nostri ponti
Il primo impiego concreto della piattaforma di Builti è avvenuto nel 2019 grazie ad Enel Green Power, che ha deciso di impiegare il modulo FIBA®-RE.SIS.TO.® per la valutazione della vulnerabilità sismica di edifici e impianti.
Nel 2022, invece, abbiamo iniziato ad impiegare il modulo FIBA®-LGP® per monitorare lo stato di salute e il rischio sismico di 1.800 ponti che abbiamo in gestione in diverse aree d’Italia. È stata un’operazione imponente, che ha visto la partecipazione di 300 unità operative in sei zone diverse del Paese per circa sei mesi. I ponti valutati sono di tipi diversi: da semplici attraversamenti pedonali a strutture che prevedono il passaggio di mezzi a motore.
“In media sono strutture costruite 70 anni fa con i criteri ingegneristici del tempo, anche se oggi sono utilizzate dai più pesanti veicoli moderni - spiega Francesco Fornari, Head of Dams & Civil Infrastructures di Enel Green Power - Oggi dobbiamo poter utilizzarle con la massima sicurezza, quindi ci siamo posti la domanda: come eseguire una valutazione obiettiva rispettando le norme attuali, in modo tale da indirizzare le risorse esattamente dove servono? Builti ci ha aiutato ad adottare una strategia in cui abbiamo mobilizzato le nostre forze, ma soprattutto le forze presenti sul mercato, con una metodologia specifica per la valutazione dei ponti”.
Analisi più veloci a minor costo: ci guadagna anche l’ambiente
L’utilizzo della piattaforma tecnologica di Builti è in grado di ridurre anche dell’80% il tempo e i costi delle valutazioni periodiche rispetto ai metodi tradizionali. Inoltre, valutare in modo efficiente lo stato di salute di una struttura può consentire di eseguire interventi di manutenzione evitando soluzioni più dispendiose e con maggior impatto ambientale, come la demolizione e la ricostruzione.
E la collaborazione con la startup, che sta crescendo rapidamente, genera effetti positivi per entrambi. Nel 2019 e nel 2022, i progetti di Builti con Enel hanno ottenuto l’ambito riconoscimento SMAU Innovation Award, cosa che ha permesso all’impresa di essere sempre più riconoscibile sul mercato tecnologico.