Dare impulso all'economia circolare su larga scala: fissare obiettivi aziendali circolari e armonizzare il panorama delle metriche circolari

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L'attuale panorama per la definizione degli obiettivi di economia circolare è frammentato e potrebbe trarre beneficio da una guida coerente su come definire e attuare gli obiettivi circolari. In mancanza di ciò, gli obiettivi esistenti sono autodefiniti e difficilmente confrontabili, rendendo difficili i progressi senza poter stabilire il reale impatto dell'economia circolare sui modelli di business.

PACE (Platform for Accelerating the Circular Economy), una piattaforma globale di partenariato pubblico-privato creata all'interno del World Economic Forum per accelerare la transizione verso un modello di economia circolare, ha lanciato un'iniziativa volta a sfruttare le metriche per le aziende per supportare la definizione di obiettivi circolari aziendali. L'iniziativa rappresenta un nuovo approccio della Circular Economy Indicators Coalition, in collaborazione con Accenture. L'obiettivo è quello di consentire alle aziende di fissare obiettivi quantitativi e specifici per dare impulso a progressi misurabili verso la circolarità che consentano loro di utilizzare le risorse esistenti per misurare e gestire i propri progressi.

In occasione della COP27, la PACE ha pubblicato un documento di discussione, "Corporate target-setting for the circular economy: Mobilizing measurable progress" (Definire gli obiettivi aziendali per l'economia circolare: mobilitare progressi misurabili), che presenta i risultati della ricerca e della consultazione sulle sfide attuali nella definizione degli obiettivi aziendali per l'economia circolare, nonché sulle soluzioni necessarie per aiutare un maggior numero di aziende a stabilire obiettivi per navigare meglio nell'attuale panorama circolare.

In occasione del World Economic Forum 2023 è stata inoltre pubblicata la "Guida alla definizione di obiettivi circolari per le imprese", che si basa sul documento di discussione e fornisce alle aziende un chiaro punto di partenza per la selezione e la rendicontazione di obiettivi di impatto. La guida mira a mobilitare ulteriormente la definizione di obiettivi circolari per le imprese e ad armonizzare il panorama delle metriche circolari. Questa guida ha consolidato una grande quantità di materiali per orientare gli utenti verso gli standard, gli strumenti, gli approcci e le metodologie pertinenti. Le aziende possono utilizzare questa guida per conoscere le migliori prassi in materia di indicatori di prestazione chiave (KPI) per l'economia circolare e come selezionare e impostare tali KPI.

Nel contesto dell'iniziativa PACE spiccano alcuni casi, come Philips ed Enel. Philips, leader mondiale nelle tecnologie sanitarie, svolge un ruolo di primo piano nella Piattaforma PACE, definendo le agende d'azione globali e guidando il cambiamento per incorporare il pensiero e i modi di lavorare circolari. La società ha rafforzato il suo impegno come azienda orientata allo scopo con l'annuncio di un Piano 2025 con un approccio migliorato e completamente integrato per fare business in modo più responsabile e sostenibile.

Il nuovo quadro di riferimento di Philips comprende una serie di obiettivi chiave che riguardano tutte le dimensioni ambientali, sociali e di governance che guidano l'esecuzione della strategia aziendale. Il Gruppo si è prefissato una serie di impegni stringenti per il 2025, tra cui la generazione del 25% dei ricavi da prodotti, servizi e soluzioni circolari.

Lo scorso gennaio, nell'ambito del World Economic Forum di Davos, Enel ha presentato il nuovo KPI "Economic CirculAbility^©®" per misurare la circolarità del Gruppo confrontando i risultati economici con le risorse totali consumate. L'Economic CirculAbility^©® prende in considerazione l'EBITDA complessivo del Gruppo (in euro) e lo confronta con la quantità di risorse consumate, tra cui combustibili e materie prime, lungo la catena del valore dalle diverse linee di business (espresse in tonnellate). Enel si è inoltre impegnata a raddoppiare la propria performance su questo KPI entro il 2030 rispetto al 2020, il che significa consumare la metà delle risorse rispetto all'EBITDA generato.

La misurazione della circolarità è stata fondamentale per l'attuazione della strategia circolare di Enel fin dal 2015, quando il Gruppo ha iniziato a considerare l'economia circolare come un driver strategico.

Infine, vi invitiamo a partecipare e a scoprire maggiori dettagli visitando i seguenti link: