Il Comune di Lima, l'Università Scientifica del Sud ed Enel presentano uno studio per trasformare Lima in una città "circolare"

Il Comune di Lima, l'Università Scientifica del Sud ed Enel presentano uno studio per trasformare Lima in una città "circolare"

Enel Perù presenta lo studio "Potenziale di circolarità della città di Lima", con una serie di raccomandazioni principali. La ricerca è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Lima e l'Universidad Científica del Sur.

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Enel Perù ha presentato lo studio "Potenziale di circolarità della città di Lima", che fornisce informazioni sullo stato di attuazione dell'economia circolare, sulle normative esistenti, sui settori di maggiore sviluppo e sulla prospettiva di quel che significa diventare una città circolare, oltre a raccomandazioni per raggiungere l’obiettivo nella città metropolitana di Lima.

Lo studio è nato dalla collaborazione di Enel Perù con il Comune di Lima e l'Università Scientifica del Sud, in un processo di analisi e scambio di informazioni rilevanti che ha portato alla conclusione che le città hanno realmente un ruolo chiave nella creazione di modelli economici e sociali più sostenibili, inclusivi e all'avanguardia nella lotta contro il cambiamento climatico.

"Le città sono un fulcro fondamentale per raggiungere la decarbonizzazione e l'efficienza delle risorse nei processi produttivi che, rafforzandosi, rendono possibile una transizione energetica giusta e sostenibile. L'economia circolare emerge come leva per accelerare la transizione verso città sostenibili e a misura di cittadino, un nuovo paradigma economico per ridisegnare l'intera catena del valore e rendere il sistema economico più competitivo, sostenibile e resiliente", ha detto Alessio Fasano, Responsabile Sostenibilità di Enel Perù.

Lo studio è stato presentato con la partecipazione di rappresentanti di diverse istituzioni. Tra queste, la CEPAL che, attraverso Estefani Rondón, ha invitato le città a partecipare alla trasformazione dei modelli di sviluppo verso un'economia circolare, che offre opportunità per una crescita più resiliente e inclusiva, con meno emissioni e più posti di lavoro.

Da parte sua, Pamela Taboada, rappresentante della Municipalità Metropolitana di Lima, ha sottolineato che "questo è l'inizio di una serie di azioni che la Municipalità di Lima porterà avanti insieme a tutti i settori, per realizzare la transizione graduale di tutte le attività economiche e puntare così a combattere il cambiamento climatico. Dobbiamo tutti allinearci verso un'economia circolare".

Infine, Ingrid Rabitsch, docente di Ingegneria ambientale presso l'Universidad Científica del Sur, ha sottolineato che, dal punto di vista accademico, le sfide iniziano con la definizione di cosa sia l'economia circolare: "da qui possiamo stabilire le regole del gioco, in modo che esecutori e decisori possano lavorare insieme. È anche nostro dovere formare i professionisti che svilupperanno attività legate all'economia circolare, per poi avere proposte e prendere buone decisioni in diversi contesti".

Tra le raccomandazioni proposte dallo studio:

  • Stabilire una visione globale dell'economia circolare non solo come gestione dei rifiuti, ma come riprogettazione del modello economico fin dalle sue prime fasi.
  • Articolare piani d'azione e stabilire metriche e indicatori coerenti e trasversali per tutti i settori interessati.
  • Promuovere l'inclusione delle parti interessate nella definizione e nel raggiungimento degli obiettivi di circolarità e sviluppare le competenze attraverso la formazione e la condivisione delle conoscenze.

Lo studio ha anche analizzato il ruolo dell'economia circolare come leva per decarbonizzare Lima e sostenere una transizione verso la sostenibilità.