La fantasia del Brasile accende l’innovazione
I dribbling dei campioni del calcio alla Neymar e le coreografie delle scuole di samba durante il carnevale. Estro e fantasia sono i segni particolari che da sempre il Brasile porta scritti sulla sua carta d'identità. Ma forse pochi sanno che il Paese verde-oro è anche la patria latinoamericana della creatività high-tech.
L’ABStartups, associazione brasiliana delle startup, riporta che nel solo primo semestre del 2016 sono nate oltre 800 nuove imprese 2.0 e che il settore delle aziende innovative rappresenta già quasi il 5% del PIL.
Per questo Enel ha lanciato proprio in Brasile Energy Start, acceleratore di startup energetiche dell’America Latina, primo nel suo genere in tutto il continente.
È un nuovo capitolo della nostra storia di Open Innovation che da poco ha salutato l’apertura in Israele dell’Innovation Hub e ormai da alcuni anni può contare su iniziative come Endesa Energy Challenge in Spagna e il progetto globale Enel startup.
AAA Innovatori cercasi
Con Energy Start cerchiamo imprenditori innovativi del settore energetico che vogliano sviluppare soluzioni creative e lavorare insieme a noi.
In collaborazione con il business accelerator Aceleratech (ACE) vogliamo supportare la crescita delle startup offrendo loro know how, contatti con altri imprenditori, mentoring con esperti e manager del settore e un rapporto stabile con gli investitori e lo staff d’accelerazione di Energy Start.
Gli ambiti di attività sono quelli dell’accumulo energetico, mobilità elettrica, Internet of Things, soluzioni per il miglioramento dell’efficienza energetica e applicazioni di nuove tecnologie alle infrastrutture energetiche urbane.
"Energy Start oggi è già presente in Cile oltre che in Brasile e verrà presto lanciata in altri paesi latinoamericani"
Le imprese 2.0iscritte a Energy Start devono essere già al lavoro per risolvere un problema reale in un grande mercato, aver già lanciato almeno un prodotto o sviluppato un prototipo funzionante.
La selezione delle startup durerà sino alla fine di settembre e le vincitrici possono diventare nostre partner o fornitrici nel Paese latinoamericano. Enel Brasile e ACE saranno nel contempo partner di queste aziende.
Innovazione aperta e senza confini
The Ocean cleanup, il progetto che promette di ripulire gli oceani dai rifiuti di plastica, è di un ventenne olandese. Saphonian, il primo impianto eolico senza pale, è venuto in mente a un ragazzo del Malawi. E il papà di Liter of Light, le bottiglie trasformate in lampade che anche noi utilizziamo in progetti di sostenibilità in Africa, è un meccanico brasiliano di Uberaba, nello stato di Minas Gerais.
Per scoprire le idee più promettenti e rivoluzionarie bisogna mettersi in viaggio e andare a cercare un po’ ovunque i singoli makers, le piccole startup o i team di innovatori che nascono a ogni latitudine.
"Siamo convinti che le proposte innovative delle startup possano rispondere a due necessità: migliorare l’efficienza operativa e sviluppare nuovi prodotti"
Luciano Tommasi, Responsabile Start Up Initiatives and Business Incubator di Enel
Crediamo nell’innovazione e i numeri del nostro lavoro con le imprese 2.0 lo dimostrano. In poco più di due anni abbiamo avviato 28 collaborazioni con altrettante startup, ne abbiamo valutate 1200 e abbiamo sviluppato 15 partnership con investitori, acceleratori di impresa e programmi internazionali dedicati all’innovazione.