Biodiversity Day, preservare il futuro

Biodiversity Day, preservare il futuro

Con 142 progetti nel mondo dedicati alla tutela e valorizzazione delle risorse naturali, la biodiversità è per Enel un impegno e un investimento nel futuro dei territori in cui opera.

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La biodiversità è investimento per il futuro, per la società e per Enel: tre buone ragioni per salvaguardarla e celebrarla il 22 maggio in occasione della Giornata mondiale istituita nel 1993 dalle Nazioni Unite, per ricordare l’adozione della Convenzione sulla diversità biologica, avvenuta il 22 maggio 1992. 

Il tema scelto per l'edizione 2017 è “Biodiversità e Turismo Sostenibile”. Uno spunto per riflettere sul ruolo che il turismo, praticato nel rispetto degli habitat, può offrire per la conservazione delle risorse naturali. Il turismo contribuisce a mobilitare risorse per la tutela degli ecosistemi, in particolare nei Paesi in via di sviluppo, dove oggi si conserva, quasi incontaminata, gran parte della biodiversità del Pianeta.

Un binomio, biodiversità e turismo, che si collega direttamente a due dei 17 Obiettivi per lo Sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 dell'Onu dedicati alla protezione di ecosistemi, foreste, territori e specie animali terrestri e marine (SDG #14 e #15).

Enel celebra la Giornata della biodiversità, nella consapevolezza che il rispetto dell’ambiente e del capitale naturale è parte integrante del nostro business ed elemento chiave per poterlo far crescere nel tempo.

 

Un asset strategico

La tutela della biodiversità è un obiettivo strategico della nostra politica ambientale ed è parte integrante dei Sistemi di Gestione Ambientale (SGA) del nostro Gruppo.

Nel 2015 abbiamo definito una specifica policy come linea guida per tutte le iniziative di tutela della biodiversità del Gruppo nelle attività di generazione, trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica. La policy è stata sviluppata per contribuire agli obiettivi della Convenzione delle Nazioni Unite sulla Diversità Biologica (CBD), del Piano per la Biodiversità 2011-2020 e degli associati target di Aichi.

Da circa un anno, inoltre, ci confrontiamo con l’International Union for Conservation of Nature (IUCN), l’organizzazione leader nel campo della conservazione della biodiversità, per conoscere le linee delle policy internazionali e le best practices applicabili agli impianti.

Un modo per rafforzare l'impegno che da sempre mettiamo nel preservare le risorse naturali, per far in modo che tutti i nostri impianti di generazione, termici e rinnovabili, così come gli asset di distribuzione dell’elettricità, siano costruiti e gestiti nel rispetto degli ecosistemi e dei loro equilibri.

Un impegno che, integrandosi con la nostra strategia di creazione di valore condiviso, punta a valorizzare la ricchezza di biodiversità come volano di sviluppo sostenibile per le realtà in cui operiamo, dai paesaggi lunari dell'Atacama in Cile, alle fumaiole del parco geotermico di Larderello in Italia, uno dei siti storici di Enel Green Power: Italia.

 

I nostri progetti

Nel 2016 le attività di tutela delle specie e degli habitat naturali condotte dal nostro Gruppo si sono concretizzate in 142 progetti, per un investimento complessivo di 12 milioni di euro e una superficie di aree protette interessata di oltre 940mila ettari.

Gli interventi sono pianificati assegnando priorità per quanto riguarda gli ecosistemi, alle zone protette e, per quanto riguarda le specie, a quelle ricadenti nella “Red List” dell’International Union for Conservation of Nature and Natural Resources (IUCN); specificità territoriali che possono avere una valenza particolare per le comunità locali sono trattate ugualmente con la massima attenzione.

I progetti prevedono studi, inventari e piani di monitoraggio su specie sensibili, programmi di reintroduzione di specie native, riforestazioni, interventi infrastrutturali come l’isolamento e la sostituzione di conduttori elettrici pericolosi per l’avifauna, nonché l’installazione, nelle linee elettriche, di supporti per la posa e la nidificazione dei rapaci e delle specie migratorie, la costruzione di rampe di passaggio per la fauna ittica in corrispondenza degli impianti idroelettrici.

Tra i progetti della divisione Generazione termica, si è proceduto al recupero, caratterizzazione, valutazione e progettazione del paesaggio nell’ecosistema della laguna di mangrovie presso la Centrale di Cartagena, in Colombia. Mentre, la ricerca presso la Stazione scientifica di Huinay nella Patagonia Cilena, supportata dal nostro Gruppo, ha ricevuto il premio Rolex 2016 per lo studio della biologia marina nel fiordo adiacente alla stazione.

Tra le iniziative della divisione Rinnovabili, in Brasile, un programma di monitoraggio con sistemi satellitari e GPS contribuisce alla protezione dei felini, che vivono nell’area in cui sorge la centrale eolica Delfina. Nella regione del Mato Grosso, nel cuore della giungla Amazzonica, per il sistema idroelettrico di Apiacás abbiamo attivato un ampio piano per preservare la ricchissima varietà di specie animali e vegetali dell'area. In Cile, è stato strutturato un programma di recupero e monitoraggio della fauna e della flora presso la centrale geotermica di Cerro Pabellón, nel deserto dell'Atacama.

Sono solo pochi esempi concreti dell'impegno che Enel mette nel preservare le risorse del Pianeta. Risorse che sono fondamentali per contribuire a dar vita a un nuovo modello di business dell'energia, e, attraverso il nostro approccio basato sulla creazione di valore condiviso, alla realizzazione di un modello di sviluppo sostenibile, a partire dall'inclusione degli obiettivi #14 e #15 .