FIM Enel MotoE, la nuova era delle due ruote

FIM Enel MotoE, la nuova era delle due ruote

La mobilità elettrica fa un nuovo salto nella storia sportiva con il lancio, a Roma, di MotoE, il primo trofeo dedicato alle moto elettriche: si correrà dal 2019 in alcune tappe della MotoGP. Enel protagonista come Title Sponsor della FIM Enel MotoE World Cup e Sustainable Power Partner del MotoGP

La velocità cambia musica. Il suono del silenzio diventa il suono dei motori, accompagna l'energia dell'innovazione, rispetta l'ambiente, alimenta la passione delle corse. Anche quella su due ruote.

La e-Mobility Revolution di Enel scrive un nuovo capitolo nella storia della mobilità elettrica e del motorsport, e scende nei “templi” della velocità per dare vita alla prima competizione mondiale di motociclismo interamente elettrico. Dal 2019, grazie all'accordo di collaborazione siglato con Dorna Sports, la società che gestisce i diritti commerciali del Motomondiale, il nostro gruppo sarà Title Sponsor della FIM Enel MotoE World Cup e Sustainable Power Partner del MotoGP. Un trofeo monomarca che partirà nel 2019, che si correrà inizialmente in Europa e che vedrà protagonista la supersportiva elettrica costruita da Energica, azienda italiana tra i leader mondiali nello sviluppo delle due ruote elettriche.

 

Nel silenzio a 200 chilometri all’ora

“Guidare a più di 200 chilometri orari nel totale silenzio è davvero bello”. A raccontarlo è il tre volte campione del mondo di motociclismo, Loris Capirossi, nel corso dell'evento di presentazione della partnership tra il nostro Gruppo e Dorna, il 6 febbraio a Roma. Un pilota che in 20 anni di carriera ha attraversato l'evoluzione del motomondiale passando dai motori a due tempi di 125, 250 e 500, ai roboanti quattro tempi della MotoGP. E oggi porta la sua competenza ed esperienza allo sviluppo della FIM Enel MotoE, mentre la sua passione per le moto aiuterà il grande pubblico della MotoGP a scoprire il nuovo sound di una guida a zero decibel. “Per la prima volta – racconta Capirossi – sono riuscito a sentire il rumore delle saponette (le protezioni per le ginocchia di cui sono dotate le tute dei piloti, ndr) che strusciano sull’asfalto. È stato incredibile”. Una scoperta anche la sensazione di guida, “molto diversa” rispetto alle moto tradizionali.

“Il feeling è molto bello. Sali e non trovi né cambio né frizione, ma vi assicuro che, nonostante il peso in pista, è molto agile e divertente da guidare”
Loris Capirossi, pilota

 

Un pubblico di milioni di spettatori nel mondo

Comunicare al grande pubblico il nuovo sound delle moto e la realtà di una nuova dimensione della mobilità, elettrica e a ridotte emissioni di CO2. Un universo affascinante e ancora tutto da scoprire. È questo uno degli obiettivi della partnership siglata dalla nostra azienda con Dorna. A sottolinearlo è il CEO e General Manager di Enel Francesco Starace, nel corso della presentazione a Roma. La collaborazione con Dorna, ha spiegato, permetterà di mostrare a milioni di spettatori e appassionati di moto in tutto il mondo come funzioni la mobilità elettrica e come la tecnologia che ne è alla base la renda alla portata di tutti, ogni giorno.

“Con questa competizione, che raggiunge milioni e milioni di persone, vogliamo dimostrare che la mobilità elettrica rappresenta il presente, non solo il futuro”
Francesco Starace, CEO e General Manager di Enel

Di sviluppo sostenibile e mobilità elettrica ha parlato anche il CEO di Dorna, Carmelo Ezpeleta, che ha sottolineato il valore strategico della nascita di una competizione dedicata alle moto elettriche e l'importanza della partnership tecnologica con la nostra azienda.

“Dorna e FIM sono liete di entrare nel mondo della mobilità elettrica, una scelta obbligata verso il futuro”
Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports

Una collaborazione, quella tra Enel e Dorna, che comprende anche l'International Road Racing Teams Association (IRTA), i MotoGP Independent Teams e le moto di Energica. “Insieme riusciremo certamente a fare della World Cup un grande successo”, ha concluso Ezpeleta.

Rendere le competizioni motoristiche sempre più a misura d'uomo e sostenibili è stato l’aspetto evidenziato anche da Vito Ippolito, presidente della FIM (Fédération Internationale de Motocyclisme). Da 25 anni la FIM ha un programma per la sostenibilità che rappresenta “un pilastro fondamentale del futuro del motociclismo”, ha ricordato Ippolito. In quest'ottica “la collaborazione tra Dorna, Energica e Enel contribuirà al conseguimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu nel settore dello sport, in particolare quelli collegati all’accesso all’energia sostenibile”.

 

Velocità e tecnologia: passione sostenibile

Le competizioni nel motorsport, inoltre, non rappresentano solo un formidabile veicolo per accrescere la familiarità con l'e-Mobility Revolution. Sono anche un laboratorio per accelerare l'evoluzione della tecnologia e il continuo miglioramento dei sistemi al servizio della mobilità sostenibile. La nostra partnership con Dorna, infatti, prevede anche l'offerta di servizi per ridurre l'impronta di CO2 delle diverse tappe del trofeo. Implementeremo soluzioni smart di gestione dell'energia e contatori digitali per garantire a Dorna e ai team MotoE le tecnologie di ultima generazione in materia di gestione di sistemi elettrici complessi.

Attraverso i servizi innovativi sviluppati da Enel X, la divisione di servizi energetici avanzati del nostro Gruppo, le moto elettriche di Energica verranno alimentate da energie rinnovabili generate sul posto attraverso sistemi fotovoltaici portatili di ultima generazione o utilizzando l'energia rinnovabile disponibile sulle reti di distribuzione locali. L’energia prodotta interamente da fonti rinnovabili verrà utilizzata per fare “il pieno” ad emissioni zero delle motociclette che saranno ricaricate utilizzando i nostri sistemi rapidi di smart charging: una tecnologia che consente la ricarica sia nei box, in connessione con la rete, sia in qualsiasi altra parte del circuito, in modalità batteria, attraverso un caricatore mobile con capacità di accumulo integrata. Ricaricatori mobili potranno essere facilmente trasportabili dal box al paddock o anche in griglia, e saranno collegati alla piattaforma di smart e-mobility di Enel per ottimizzare il processo di ricarica.

Per lanciare letteralmente in pista queste innovazioni, Francesco Venturini, CEO di Enel X, ha sottolineato l'impegno nello sviluppo di software e hardware per dare ampia diffusione alla mobilità elettrica. Enel X è già attiva nella realizzazione di una capillare rete di infrastrutture di ricarica pubblica per i veicoli elettrici, che prevede l'installazione di 2.700 stazioni di ricarica in Italia entro il 2018 per arrivare a 14.000 entro il 2022.

“Non c'è nessun altro paese europeo che sta sviluppando la mobilità elettrica come noi, e siamo felici di fare da apripista”
Francesco Venturini, CEO di Enel X

Corse e innovazione è il binomio su cui si è soffermata anche Livia Cevolini, CEO di Energica. La EgoGP, questo il nome della “moto regina” della FIM Enel World Cup, presenta infatti ancora molti aspetti tecnici da perfezionare. “Le gare del trofeo saranno un laboratorio di ricerca e sviluppo per i mezzi su strada per migliorare le prestazioni della batteria e della velocità di ricarica”.

Per prepararsi alla competizione nel prossimo anno, Energica realizzerà, già durante il MotoGP World Championship 2018, un programma di demo test per migliorare performance e guidabilità della EgoGP. Quindi le supersportive elettriche scenderanno in pista già quest’anno e il pubblico degli autodromi potrà ammirare e applaudire le moto in azione.

La FIM Enel World Cup si presenta dunque come un laboratorio a cielo aperto, dove tecnologia, passione e sport si incontreranno sui circuiti più famosi del motorsport. Sono 18 le moto di Energica che scenderanno in pista al fianco di Moto3, Moto2 e MotoGP (le tre classi del motomondiale) in alcune delle tappe del campionato. Le EgoGP saranno affidate sia a team della MotoGP sia a quelli delle altre categorie. Un ingresso nella storia dello sport in punta di piedi, ma che guarda al presente e al futuro di una nuova dimensione della mobilità, elettrica e sostenibile.

Non resta che aspettare che si spenga il semaforo per ascoltare il suono del silenzio: la nuova era del motociclismo.