Long Way Up, tutta l’elettricità della Panamericana

Long Way Up, tutta l’elettricità della Panamericana

Grazie alla capillare rete di infrastrutture di ricarica realizzata da Enel X, due attori hanno attraversato tutto il continente a bordo di due Harley Davidson a zero emissioni: una serie-evento su Apple TV.

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Sono le strade che Ernesto “Che” Guevara attraversò in sella alla sua motocicletta “Poderosa” negli anni Cinquanta e lo scrittore Bruce Chatwin a piedi e con un taccuino in mano vent’anni più tardi. La “ruta panamericana”, la strada che risale il continente sudamericano dal versante delle Ande, rappresenta l’archetipo del viaggio, un’avventura con la quale si sono misurate molte generazioni: rettilinei a perdita d’occhio, colori saturi, paesaggi mozzafiato.

Scenari che, nel nuovo secolo, hanno fatto da sfondo a un’altra sfida senza precedenti, sostenibile e tecnologica insieme. Long Way Up è il docufilm prodotto da Apple TV che segue il viaggio lungo la strada panamericana di due Harley Davidson elettriche LiveWire. Un percorso completamente a zero emissioni di quasi 21 mila chilometri, da Ushuaia, capoluogo della Terra del Fuoco, in Argentina, fino a Los Angeles, negli Stati Uniti.

 

Il primo corridoio elettrico panamericano

Un’incredibile avventura della mobilità elettrica resa possibile dalla rete di punti di ricarica installati da Enel X lungo l’intero percorso, il primo corridoio per veicoli elettrici che collega il continente da Nord a Sud, sul quale si sono cimentati due attori britannici, Ewan McGregor e Charley Boorman, già protagonisti di altri viaggi sulle due ruote per la tv.

La serie televisiva, scandita in 11 episodi, è stata lanciata sulla piattaforma streaming il 18 settembre con le prime 3 puntate e terminerà la settimana dal 9 al 15 novembre. Disponibile in 107 Paesi, è stata doppiata in 40 lingue. Un evento globale capace di trasformare la scelta della mobilità sostenibile in un on the road spettacolare e coinvolgente. Il tutto grazie alla tecnologia di Enel X che ha messo a disposizione una capillare rete di punti di ricarica, 220 charger in oltre 12o località, anche remote, in ben 11 Paesi del continente americano: Argentina, Bolivia, Cile, Colombia, Costa Rica, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama e Perù. Un’infrastruttura che ha dato forma a un sistema viario lungo la dorsale andina interamente percorribile dalla e-mobility. Un progetto che realizza per la prima volta la versione elettrica della rete stradale immaginata sin dai primi del Novecento per unire in un’unica rotta viaria il continente americano. Un’impresa che conferma l’impegno del nostro Gruppo per lo sviluppo della mobilità carbon free in America Latina.

 

“Questo progetto infrastrutturale di lunga durata è la prova del nostro impegno a promuovere i veicoli elettrici nel mondo, rendendo la scelta diffusa della mobilità elettrica una possibilità anche in luoghi dove in precedenza non erano disponibili strutture di ricarica per veicoli elettrici”.
Francesco Venturini, CEO, Enel X

 

Un progetto di sostenibilità a 360 gradi

Le stazioni di ricarica installate sono state JuiceBox 1.0 da 6,6kw o da 8,8kw, quasi tutti individuabili sul percorso attraverso l’app JuicePass, che consente di visualizzarne la posizione sullo smartphone. L’infrastruttura ha assicurato una ricarica sicura ai veicoli elettrici, in questo caso due Harley Davidson che si sono misurate in un’impresa che guarda alla tecnologia e alla mobilità del futuro, sulla quale la casa motociclistica sta investendo molto.

Sempre grazie a Enel X, l’avventura si è rivelata un progetto di sostenibilità a 360 gradi: alla fine delle riprese, infatti, i punti di ricarica realizzati sono stati consegnati alle popolazioni locali dove sono stati installati. Un’applicazione concreta di quella creazione di valore condiviso grazie alla quale il nostro Gruppo contribuisce alla crescita sostenibile dei territori e delle comunità dove opera.

Il viaggio è stato una scommessa anche per i due attori protagonisti, per la prima volta in sella a veicoli a zero emissioni. “Penso che l’elettrico sia il futuro” ha concluso Ewan McGregor. Detto dall’attore di Guerre stellari è una garanzia.