Enel e GRI: 15 anni di impegno per la trasparenza

Enel e GRI: 15 anni di impegno per la trasparenza

Nel 2006 Enel ha aderito alla Global Reporting Initiative (GRI), organismo internazionale indipendente che supporta aziende e governi nel comprendere e comunicare in trasparenza il loro impegno e il loro impatto sugli aspetti cruciali della sostenibilità. Una partnership che continua a dare tantissimi frutti, come l’Integrated Reporting 2020.

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Per qualsiasi attività che ponga la sostenibilità al centro della propria strategia di business, comunicare con la massima trasparenza i risultati ottenuti e il modo con cui sono stati raggiunti è fondamentale. Enel vanta un lungo impegno in questo ambito, dimostrato dalla pubblicazione, nel 2003, del suo primo Sustainability Report e dal costante lavoro di affinamento e miglioramento degli standard utilizzati per certificare e valutare i propri impatti sull’ambiente, sul clima e sulla società.

 

Standard per la sostenibilità

Assume dunque un particolare significato il quindicesimo anniversario di collaborazione, che si celebra proprio quest’anno, tra Enel e Global Reporting Initiative (GRI). Nato nel 1997, il GRI ha sviluppato negli anni, con il contributo di migliaia di partecipanti provenienti da oltre 90 Paesi, gli standard utilizzati per misurare e rendicontare le proprie prestazioni economiche, ambientali e sociali (gli standard GRI), parametri utilizzati da organizzazioni e aziende di tutto il mondo per documentare con trasparenza gli impatti sul Pianeta.

 

Un ruolo fondamentale

Enel ha aderito a GRI nel 2006 e negli anni ha sempre svolto un ruolo attivo, nel promuovere l’integrazione della sostenibilità all’interno delle strategie di Gruppo, nel partecipare alla definizione degli standard e, a partire dal 2015, nell’impegno a misurare e rendicontare le proprie attività implementate a favore degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile (SDG, Sustainable Development Goals) delle Nazioni Unite.

 

Le tappe di un lungo percorso

Numerose le tappe che hanno segnato questa proficua e intensa collaborazione. Nel 2015 il Gruppo ha sostenuto con convinzione il progetto Report 2025, avviato da GRI per promuovere un dibattito internazionale sul futuro del reporting di sostenibilità e per definire nuovi standard condivisi a livello globale.

Nel 2018 e nel 2019 Enel ha partecipato al Corporate Leadership Group on Digital Reporting, fornendo il proprio contributo a favore della digitalizzazione dell’informazione. Nello stesso periodo ha fatto parte della Task Force to Tackle Modern Slavery Through Transparency volta a sperimentare soluzioni innovative per rendere le catene di approvvigionamento più trasparenti attraverso il reporting di sostenibilità. Un passo fondamentale verso la just transition, la transizione equa verso un nuovo sistema energetico che garantisce accesso all’energia per tutti e il rispetto dei diritti delle persone in tutte le fasi della filiera.

 

Contributo concreto

Enel ha messo a disposizione le proprie competenze tecnologiche e manageriali all’interno dell’organizzazione, ricoprendo spesso cariche di prestigio. Ad esempio, tra il 2016 e il 2019 ha fatto parte del GRI Stakeholder Council, il corpo consultivo che supporta il Board of Directors nell’individuare i temi strategici da sviluppare mentre, dal 2020, il Gruppo è rappresentato all’interno del GRI Global Sustainability Standards Board, impegnato nel definire standard globalmente condivisi per il reporting di sostenibilità.

 

Dalla teoria alla pratica

La collaborazione con il GRI ha anche implicazioni molto concrete, nell’attività del Gruppo. L’Integrated Reporting 2020, per esempio, liberamente consultabile sul nostro sito nella sua versione digitale, è stato realizzato adottando i nuovi standard richiesti da GRI, oltre che le linee guida dell’International Business Council del World Economic Forum e gli indicatori previsti per il settore di attività di Enel dal SASB, Sustainability Accounting Standard Board, che recentemente ha dato vita, insieme all’International Integrated Reporting Council (IIRC), alla Value Reporting Foundation, organizzazione globale che fornisce a imprese e investitori un framework completo di reporting aziendale attraverso l’intera gamma di standard di sostenibilità.

 

Un nuovo modo di comunicare

“L'Integrated Reporting 2020 è il nuovo modo con cui Enel racconta la sua capacità di generare valore sostenibile nel breve, medio e lungo periodo per tutti gli stakeholder”, spiega Alberto De Paoli, CFO del Gruppo, mentre il Chief Innovability® Officer, Ernesto Ciorra, sottolinea come “attraverso uno storytelling condiviso, vogliamo raccontare in modo innovativo la strategia di Enel e il suo modello di business sostenibile e integrato”.

L’Integrated Reporting 2020 esemplifica l’approccio “Core & More” adottato da Enel nel proprio sistema di reporting, nel quale il rapporto integrato annuale rappresenta il documento “core”, a cui si affiancano i documenti “more”, tra cui anche il Sustainability Report e i vari Corporate Governance Reports.

 

Un impegno alto per il pianeta

In particolare, il Sustainability Report presenta tutte le azioni e le iniziative intraprese dal Gruppo nel perseguimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, con particolare attenzione alle misure indicate dal SDG 13, volte a contrastare il cambiamento climatico. Altri obiettivi indicati nel rapporto riguardano l’impegno per accelerare i processi di decarbonizzazione e di elettrificazione, in linea con le indicazioni del SDG 7 per un’energia pulita e accessibile a tutti, del SDG 9 su imprese, innovazione e infrastrutture e del SDG 11, per rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri e sostenibili.

Una dimostrazione della responsabilità e dell’impegno di Enel per promuovere uno sviluppo sostenibile, in piena trasparenza.