Perché l'inclusione è un bene per tutti

Perché l'inclusione è un bene per tutti

Nel nostro impegno a favore dell'inclusione sociale sosteniamo una serie di iniziative in tutto il mondo e anche all'interno dell'azienda. Perché una transizione energetica equa è una questione sociale, oltre che ambientale.

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In Enel siamo impegnati a realizzare una transizione energetica equa per tutti che riguardi tanto la sostenibilità sociale quanto quella ambientale. Per questo motivo, il tema dell'inclusione è importante sia nei confronti dei nostri dipendenti sia delle comunità in cui operiamo. Promuoviamo attivamente l'Obiettivo di sviluppo sostenibile (SDG) 5 delle Nazioni Unite, la parità di genere, così come il 10, ovvero la riduzione delle disuguaglianze.

 

In viaggio

Questo interesse per l'inclusione si è tradotto nel sostegno di iniziative stimolanti in America Latina, in particolare in Colombia e in Brasile. Il primo è rivolto alle grandi popolazioni di migranti e rifugiati. Nel corso degli anni, i cittadini colombiani sono fuggiti da disastri naturali e guerre civili, mentre negli ultimi tempi il Paese ha accolto oltre un milione di persone provenienti dal Venezuela. L'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) opera in Colombia da diversi decenni. Dal 2021 gestisce una serie di punti di riferimento e di orientamento, cioè veicoli simili a camion che viaggiano attraverso il Paese fornendo servizi di consulenza e sanitari, nonché aiuti umanitari, a circa 45.000 persone all'anno.

I veicoli sono attivi a Bogotà, così come a Bucaramanga e Pamplona, vicino al Venezuela, oltre che a Popayán e Ipiales, al confine con l’Ecuador. Enel X e la Fondazione Enel Colombia partecipano insieme al progetto, fornendo un sistema fotovoltaico composto da pannelli solari che vengono installati sui tetti dei camion. Questi alimentano le apparecchiature mediche e informatiche. In precedenza, i camion usavano generatori portatili che non solo erano alimentati da combustibili fossili, ma erano anche rumorosi. I pannelli solari, invece, hanno una capacità di circa 1.260 kWh al mese.

Oltre a fornire energia pulita e accessibile (SDG 7), il progetto è in linea con l’Obiettivo 3 (buona salute e benessere) e allo stesso tempo crea valore condiviso generando benefici per le comunità e rafforzando la capacità istituzionale nelle aree operative. Oltre a promuovere un altro importante principio, il diritto alla libertà di movimento. Inoltre, crea valore per Enel aumentando la sua reputazione sia a livello locale sia regionale. È un progetto di inclusione a favore della sostenibilità sociale e ambientale che va a beneficio di tutti gli stakeholder.

 

Reintegrazione nella società

Valori e benefici analoghi si riscontrano nel progetto Egressas do sistema prisional (ex detenute) in Brasile, in particolare nello stato nord-orientale del Ceará. L'iniziativa Enel Shares Entrepreneurship, che coinvolge il governo statale, il SENAI (Serviço Nacional de Aprendizagem Industrial, il servizio nazionale per la formazione industriale) e la nostra filiale locale, Enel Ceará, aiuta le ex detenute a reintegrarsi nella società fornendo loro una formazione professionale in diverse aree. Oltre 130 donne hanno partecipato a un corso di 356 ore che si è svolto da novembre a febbraio e che è stato progettato per responsabilizzarle, sviluppando capacità imprenditoriali e pratiche. Oltre ai già citati SDG 5, 7 e 10, l'iniziativa si riferisce anche all’Obiettivo 8 (Lavoro dignitoso e crescita economica). Come nel caso del progetto in Colombia, questa iniziativa crea un valore condiviso rafforzando la popolazione e incoraggiando sia l'inclusione sociale sia la crescita economica.

 

Più vicini a casa

I valori di inclusione e diversità sono fondamentali per Enel. Ci sforziamo di assicurarci che il 50% delle assunzioni sia composto da donne e incoraggiamo attivamente le studentesse (e le potenziali neoassunte) a intraprendere studi STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Il nostro approccio è inclusivo anche per quanto riguarda le minoranze. Questo perché crediamo che la vita su questo pianeta, come anche una transizione energetica equa, appartengano a tutti.