Roma, 24 giugno 2003 - Brindisi LNG SpA, la società che costruirà e gestirà il terminale di rigassificazione di gas naturale liquefatto (GNL) a Brindisi, annuncia che il BG Group ha finalizzato con Enel la vendita alla stessa Enel del 50% della Brindisi LNG, e gli accordi che regoleranno lo sviluppo congiunto del progetto. Tale accordo è stato notificato alla competente Autorità per la Concorrenza.
Lassemblea della Brindisi LNG ha provveduto alla nomina delling. Lorenzo Bronzi (Direttore Generale di Enel Trade) alla carica di Presidente e delling. Franco Fassio (Presidente della BG Italia) alla carica di Amministratore Delegato.
Il progetto prevede la costruzione di un terminale nel porto di Brindisi per il ricevimento, lo stoccaggio e la rigassificazione di 8 miliardi di metri cubi di gas naturale lanno. Linvestimento previsto è di circa 390 milioni di euro. Le attività di ingegneria relative al progetto sono state già avviate, e linizio dei lavori di costruzione è previsto nella primavera del 2004. Durante la costruzione, saranno impiegati fino a 1000 lavoratori; 250, tra diretti ed indiretti, durante la vita utile dellimpianto.
Il terminale sarà operativo nel 2007. I due partner avranno un accesso paritetico all80% della capacità riservata, mentre il restante 20% sarà soggetto allaccesso regolamentato di utenti terzi, secondo la legislazione vigente.
Il terminale di Brindisi è inserito nella lista delle priorità infrastrutturali della EU e nella legge obiettivo del 2002 promossa dal Governo Italiano.
Nota su Brindisi LNG
Brindisi LNG SpA è la società che è preposta alla costruzione ed alla futura gestione del terminale di rigassificazione di Gas Naturale Liquido (GNL) a Brindisi.
A seguito della firma di un "Memorandum of Understanding" lo scorso 14 Febbraio 2003, BG ed Enel hanno finalizzato i negoziati per lentrata di Enel come socio paritetico della Brindisi LNG.
Il terminale di rigassificazione avrà una capacità di 8 miliardi di metri cubi lanno, già autorizzata. La sua costruzione è prevista debba cominciare nella primavera del 2004; linizio dellattività di rigassificazione è atteso per la primavera-estate del 2007, con unoccupazione fino a 1000 persone durante la costruzione e fino a 250 (tra diretti ed indiretti) durante la vita utile dellimpianto.
Lautorizzazione alla costruzione e gestione del terminale di rigassificazione è stata ottenuta nella Conferenza dei Servizi (Art.8 della L. 340/00) dello scorso 15 novembre 2002, mentre il decreto autorizzativo è stato firmato dal Ministro delle Attività Produttive, di concerto con il Ministro dellAmbiente e Tutela del Territorio, e in accordo con la Regione Puglia, lo scorso 21 Gennaio 2003.
LAccordo Sostitutivo di Concessione Demaniale, che affida in concessione esclusiva alla società larea di Capo Bianco dove sorgerà il terminale e autorizza la società allesercizio delle attività portuali connesse alla realizzazione del terminale e alla futura movimentazione del GNL, è stato firmato lo scorso 4 Febbraio.
Sono state già avviate le attività di ingegneria dellintero progetto, necessarie per poter procedere alla costruzione "chiavi in mano" dellintero terminale di rigassificazione.
Sono stati anche previsti studi in merito al possibile sviluppo di una sinergica industria del freddo, che permetterebbe ulteriori ricadute occupazionali a carattere locale.