Roma, 12 giugno 2003
Il consiglio di amministrazione di Enel ha approvato laccordo in base al quale Enel acquisterà dalla società inglese BG Group (BG) una quota del 50% nella Brindisi LNG, società (attualmente controllata al 100% dalla BG) che realizzerà e gestirà un terminale per limportazione in Italia di gas naturale liquefatto.Tale operazione comporterà per Enel un onere iniziale di circa 10,9 milioni di euro, relativo allacquisto della quota di partecipazione nella Brindisi LNG e basato sui costi di sviluppo del progetto a oggi, mentre i successivi costi di sviluppo del progetto medesimo verranno ripartiti pariteticamente tra Enel e BG. Il closing delloperazione è previsto per il prossimo 24 giugno e nella stessa data verranno rinnovate le cariche sociali della Brindisi LNG.
Il progetto prevede la costruzione nellarea portuale di Brindisi di un terminale di rigassificazione del gas naturale liquefatto. Limpianto, per la cui realizzazione è previsto un investimento di 390 milioni di euro, avrà una capacità di rigassificazione pari a 8 miliardi di metri cubi di gas allanno. I lavori di costruzione verranno avviati nel 2004 e saranno completati nel 2007. Enel e BG si divideranno in parti uguali l80% della capacità del terminale, mentre il restante 20% sarà soggetto allaccesso regolamentato da parte di terzi, secondo lattuale normativa.
Lautorizzazione a costruire e gestire il terminale è stata rilasciata lo scorso gennaio alla BG dalle Autorità competenti, così come è già stato firmato a febbraio con lAutorità Portuale di Brindisi laccordo sostitutivo di concessione demaniale.
Il progetto di Brindisi è nella lista delle priorità infrastrutturali strategiche sia del Governo Italiano che dellUnione Europea.
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