Roma, 19 marzo 2004 Autentici gioielli liberty e art déco. Sabato 20 e domenica 21 marzo, in occasione della Giornata Fai di Primavera 2004, Enel apre al pubblico dodici delle più belle centrali storiche.
I visitatori, accompagnati dai tecnici delle centrali lungo un percorso guidato, potranno così scoprire i segreti di questi importanti impianti di produzione idroelettrici, dalle turbine agli alternatori, ma potranno anche ammirare le bellezze artistiche e architettoniche degli edifici, che vantano fregi liberty e decori secessionisti, campate luminose, lampade originali con vetri di Murano, vetrate a piombo e pavimenti piastrellati. Alcune di queste centrali furono progettate da famosi architetti dei primi del 900, come quelle di Crevola Toce e Crodo, in provincia di Verbania, realizzate da Piero Portaluppi, o quella di Riva del Garda, in provincia di Trento, disegnata dallarchitetto Giancarlo Maroni, lo stesso che realizzò il Vittoriale degli italiani di Gabriele DAnnunzio, e fu proprio il poeta ad imporre questo architetto.
Da diverso tempo Enel ha deciso di aprire i propri impianti, cercando di favorire lintegrazione con il territorio, le sue tradizioni e la cultura. Ladesione alliniziativa promossa dal FAI è fondata sulla comune sensibilità per la conservazione delle ricchezze e delle peculiarità dei diversi territori italiani. Limpegno di Enel è di contribuire a mettere in luce preziose realtà cariche di arte e storia, spesso sconosciute al grande pubblico.
Questi gli impianti che saranno visitabili:
Lombardia: Centrale di Tornavento sul Ticino (Varese), Centrale di Trezzo dAdda (Milano), Centrale di Zogno (Bergamo), la Centrale di Vigevano (Pavia);
Piemonte: Centrale di Crevola Toce (Verbania), Centrale di Crodo (Verbania);
Trentino Alto Adige: Centrale Idroelettrica di Riva del Garda;
Veneto: Centrale di Soverzene Achille Gaggia (Belluno), Centrale di Caneva (Pordenone), Centrale di Agordo (Belluno);
Toscana: Centrale di Sperando (Pistoia);
Sardegna: Centrale di Flumendosa (Nuoro)