ENEL: COMPLETATO IL TRASFERIMENTO DI WIND A WEATHER

  • Conclusa la seconda e ultima fase dell’operazione di cessione di Wind a Weather.
  • Enel ha ceduto a una società controllata da Weather il 6,28% del capitale di Wind per un corrispettivo di 328 milioni di euro.
  • Enel ha incrementato al 26,1% la propria partecipazione in Weather a seguito del conferimento a quest’ultima del residuo 30,97% del capitale di Wind.


Roma, 8 febbraio 2006 – Enel S.p.A. (Enel) e Weather Investments S.r.l. (Weather), società che fa capo alla famiglia dell’imprenditore egiziano Naguib Sawiris, hanno completato gli adempimenti relativi alla seconda ed ultima fase dell’operazione di cessione di Wind Telecomunicazioni S.p.A. (Wind) a Weather, secondo quanto previsto negli accordi stipulati tra le parti il 26 maggio 2005 ed a seguito dell’esercizio da parte di Weather, lo scorso 16 gennaio, dell’opzione call prevista negli accordi stessi.

In particolare, in data odierna Enel ha ceduto a una società controllata da Weather il 6,28% del capitale di Wind per un corrispettivo per cassa di 328 milioni di euro.

Enel ha inoltre conferito a Weather il residuo 30,97% del capitale di Wind – valutato circa 1.655 milioni di euro in base ad apposita perizia indipendente presentata da Enel ai sensi di legge – venendo a possedere in tal modo una partecipazione complessiva del 26,1% nella stessa Weather. La quota del capitale di Weather posseduta da Enel forma oggetto di accordi di lock-up in funzione dell’obiettivo di procedere alla quotazione in borsa della stessa Weather, subordinatamente al verificarsi di favorevoli condizioni di mercato. 

Weather possiede, direttamente e indirettamente, l’intero capitale di Wind, nonché una partecipazione del 50% +1 azione del capitale di Orascom Telecom Holding SAE (uno dei principali operatori di telefonia mobile in Africa, Medioriente e Asia, quotato presso le borse di Alessandria e del Cairo, nonché di Londra) di cui era già divenuta titolare in occasione della prima fase dell’operazione. Attualmente la capitalizzazione di borsa di tale partecipazione in Orascom, in base alle quotazioni registrate presso la borsa di Londra, è pari a 6.963 milioni di dollari statunitensi.

All’esito delle due fasi in cui si è articolata l’operazione di cessione di Wind, il Gruppo Enel ha quindi ricevuto dal gruppo Weather un corrispettivo netto per cassa pari a 3.009 milioni di euro ed una partecipazione pari al 26,1% del capitale di Weather del controvalore di circa 1.960 milioni di euro (pari alla somma (i) di 305 milioni di euro versati da Enel per l’acquisizione del 5,2% del capitale di Weather durante la prima fase dell’operazione e (ii) di circa 1.655 milioni di euro cui è stato valutato il 30,97% del capitale di Wind oggetto di conferimento in data odierna). Enel ha inoltre potuto deconsolidare circa 7 miliardi di euro di indebitamento facenti capo a Wind già dall’11 agosto 2005, in occasione del perfezionamento della prima fase dell’operazione. Ai fini dell’acquisizione, e quindi per corrispondere ad Enel parte del corrispettivo per cassa  sopra indicato, il gruppo Weather ha contratto finanziamenti per un importo aggregato pari a circa 2.950 milioni di euro.

Fulvio Conti, amministratore delegato di Enel, ha commentato: “Prosegue nei tempi previsti il piano di vendita di Wind, secondo la strategia annunciata di uscita dal settore delle TLC e di crescita di Enel nei settori dell’energia elettrica e del gas, in Italia e all’estero.”

In base ai dati consolidati 2004 approvati dalla relativa assemblea il 24 marzo 2005, Wind ha registrato ricavi per 4.714 milioni di euro, in crescita del 7,6% rispetto ai 4.383 milioni di euro del 2003, un Ebitda (margine operativo lordo) pari a 1.554 milioni di euro, che segna un incremento del 53,8% rispetto ai 1.010 milioni di euro del 2003, e un Ebit (risultato operativo netto) pari a 41 milioni di euro rispetto al risultato negativo per 384 milioni di euro del 2003.

Inoltre, in base ai dati consolidati al 30 settembre 2005 approvati dal consiglio di amministrazione del 7 novembre 2005, Wind ha registrato ricavi per 3.481 milioni di euro, in diminuzione dell’1,5% rispetto ai 3.533 milioni di euro al 30 settembre 2004, e un Ebitda (margine operativo lordo) pari a 1.212 milioni di euro, in aumento del 3,5% rispetto ai 1.171 milioni di euro al 30 settembre 2004; al netto dei proventi non ricorrenti connessi al turnover contribution1, i ricavi al 30 settembre 2005 ammonterebbero a 3.426 milioni di euro, in crescita del 2,6% rispetto ai 3.339 milioni di euro al 30 settembre 2004 e l’Ebitda sarebbe pari a 1.157 milioni di euro, con un incremento del 18,4% rispetto ai 977 milioni di euro al 30 settembre 2004. Wind ha poi conseguito nei primi nove mesi del 2005 un Ebit (risultato operativo netto) pari a 205 milioni di euro, con un incremento del 253% rispetto al risultato di 58 milioni di euro del primo semestre 2004. Al 30 settembre 2005 l’indebitamento finanziario netto è pari 6.619 milioni di euro, a fronte dei 6.938 milioni di euro al 31 dicembre 2004.

In base ai dati consolidati al 30 settembre 2005 Orascom ha registrato ricavi per 14.452 milioni di lire egiziane (8.854 milioni nei primi 9 mesi del 2004, +63,2%), un Ebitda (margine operativo lordo) pari a 6.033 milioni di lire egiziane (4.652 milioni nei primi 9 mesi del 2004, +29,7%), un Ebit (risultato operativo netto) pari a 4.369 milioni di lire egiziane (3.378 milioni nei primi 9 mesi del 2004, +29,3%) e un indebitamento finanziario netto pari a 9.451 milioni di lire egiziane (5.343 milioni nei primi 9 mesi del 2004, + 76,9%). Il cambio dell’euro con la lira egiziana era fissato ieri a Londra a 6,8491.

1 Trattasi dei proventi non ricorrenti derivanti dal recupero dei contributi annuali a favore del Ministero delle Comunicazioni accertati in esercizi precedenti e non più dovuti a seguito di sentenza della Corte di Giustizia delle Comunità Europee.

Microsoft Word - Closing Wind.doc

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