- Convegno su Arnaldo Maria Angelini, lingegnere-manager che ha guidato la Società tra il 1963 e il 1979. Fra i relatori Piero Gnudi, Fulvio Conti e Alessandro Ortis.
- Presentato il Progetto Archivio Storico Enel: uno strumento unico per ripercorrere la storia dellelettricità in Italia.
Roma, 14 marzo 2007 Il contributo di Enel allelettrificazione e allo sviluppo economico e sociale del Paese: 45 anni di investimenti che si intrecciano con la storia stessa dellItalia.
Se ne è parlato oggi al convegno organizzato da Enel, con la partecipazione di autorevoli protagonisti del settore di ieri e di oggi, dedicato ad Arnaldo Maria Angelini, luomo che ha guidato lEnel dal 1963 al 1979, massimo esponente dellindustria elettrica italiana per oltre un ventennio e uno dei più rilevanti esperti del settore a livello europeo come lo ha definito Fulvio Conti, amministratore Delegato di Enel, aprendo i lavori.
Il Presidente Piero Gnudi ha ricordato il ruolo fondamentale di Enel nel sostenere l'impetuoso sviluppo economico e civile dell'Italia degli anni '60, allepoca della nazionalizzazione del sistema elettrico, che ha visto confluire in Enel oltre 1200 aziende elettriche, e le grandi sfide che si trova oggi ad affrontare: la piena liberalizzazione del mercato nazionale aperto e competitivo, lindispensabile crescita internazionale, in un mondo sempre più interconnesso, e la sempre maggiore compatibilità ambientale delle proprie attività. Sfide che Enel può accettare e vincere perché forte di una cultura basata su solidi valori che fanno parte del suo stesso DNA: professionalità, correttezza e rispetto per le comunità dove opera.
Nellambito del convegno è stato presentato dal Direttore della Comunicazione Enel, Gianluca Comin, il progetto Archivio Storico Enel, che prevede la costituzione di un unico archivio organico sulla storia dellindustria elettrica italiana, perché, come ha sottolineato Conti, la conservazione e valorizzazione del proprio patrimonio culturale, nellottica di uno sviluppo sociale ed economico sostenibile, è uno degli impegni di unimpresa responsabile: non ci sarebbe la storia se non sapessimo conservarla.
LArchivio Storico Enel raccoglie il materiale documentario proveniente dalle aziende elettriche confluite in Enel nel 1963. Di notevole consistenza e qualità, custodisce più di 13.000 metri lineari di documenti, circa 80 mila fotografie, filmati storici, migliaia di disegni tecnici, centinaia di reperti, libri e riviste specializzate, apparecchiature e strumentazioni storiche.
La figura e lopera di Angelini manager e accademico, si identificano - ha detto Conti - con una parte importantissima della storia di Enel. Per ricordarle, hanno preso la parola Gian Tommaso Scarascia Mugnozza, Presidente dellAccademia Nazionale delle Scienze detta dei XL, e Maurizio Cumo, Presidente della Società Italiana per il Progresso delle Scienze. Entrambe le istituzioni, insieme a Enel, hanno dedicato alla memoria dello studioso la pubblicazione del volume Raccolta di scritti sullenergia elettrica del Prof. Arnaldo Maria Angelini .
A seguire, la tavola rotonda su analisi e prospettive del sistema elettrico italiano - moderata da Fabio Tamburini, direttore di Radiocor Sole 24 Ore - ha visto la partecipazione di due ex Presidenti Enel, Francesco Corbellini e Franco Viezzoli, di Valerio Castronovo, Presidente del Centro Studi per la Documentazione Storica ed Economica dellImpresa e del Presidente di Enel, Piero Gnudi.
A concludere i lavori della giornata è stato il Presidente dellAutorità per lenergia elettrica e il gas, Alessandro Ortis.
Il convegno si inquadra nellambito del programma di Enel Energiaper dedicato a cultura, musica, scienza, ambiente, scuola e sport. Energia per la cultura, in particolare, sostiene progetti che offrono al pubblico un ambiente culturale ed educativo orientato allinnovazione, alimentando il dialogo e il dibattito su tematiche di rilievo per lAzienda e per la società.