ACCORDO MINISTERO DELL’AMBIENTE-ENEL: ULTERIORI INTERVENTI PER L’AMBIENTE E LO SVILUPPO A BRINDISI

Investimenti complessivi per circa 300 milioni di euro, via libera alla realizzazione della copertura del parco carbone.

Roma, 5 agosto 2010 – Accordo Ministero dell’Ambiente-Enel per la tutela dell’ambiente e per lo  sviluppo dell’area di Brindisi. Enel e il Ministero dell’Ambiente hanno firmato un accordo articolato per la salvaguardia delle aree comprese nel sito di interesse nazionale di Brindisi, che include la centrale “Federico II”.

L’intesa permetterà la possibilità di realizzare opere ad alta valenza ambientale, prima fra tutte la costruzione dell’avanzato sistema di copertura parco carbone, in prossimità dell’impianto, su aree fino ad oggi non disponibili.

Enel, in base all’accordo di oggi, contribuirà alla messa in sicurezza dell’intera falda acquifera della zona brindisina ed ha dato disponibilità ad avviare ulteriori rilevanti investimenti da concludersi entro il 2013.

Gli interventi di miglioramento ambientale, in linea con le richieste avanzate anche dalle Istituzioni locali, riguardano, in sintesi: la copertura del parco carbone interno alla centrale; i riscaldatori d’aria e i corpi di bassa pressione delle turbine per la riduzione del consumo specifico; il cristallizzatore per il trattamento delle acque reflue; i circuiti per il miglioramento dell’efficienza del sistema ambientale; i filtri a manica e i ventilatori aria gas dei gruppi 3 e 4; l’upgrading dei mulini carbone; i nuovi sistemi di azionamento dei ventilatori aria; la realizzazione dell’impianto pilota di separazione della CO2. L’insieme di queste opere porterà Enel ad investire complessivamente 300 milioni di euro di cui circa 60 milioni già realizzati.


L’IMPIANTO

La centrale  “Federico II” è uno dei principali impianti termoelettrici di ENEL. Si estende su una superficie di circa 270 ettari ed è collegato al porto di Costa Morena con un asse attrezzato che si sviluppa per ben 13 Km. Si tratta di una grande opera di ingegneria che permette di trasferire in centrale, con il minimo impatto ambientale possibile e in assoluta sicurezza, il combustibile necessario per il suo funzionamento.L’impianto è dotato di un parco carbone di circa 750.000 tonnellate e di serbatoi di stoccaggio di olio combustibile.

L’utilizzo di sofisticati impianti di ambientalizzazione per l’abbattimento degli inquinanti, nonché la certificazione ambientale ISO 14001, rendono la centrale una delle più efficienti e pulite, in grado di bruciare combustibili competitivi nel pieno rispetto dei severi standard ambientali imposti dalla normativa nazionale e dagli ulteriori vincoli  imposti dalle autorità locali.

La centrale, dalla potenza complessiva di 2.640 MW (n. 4 sezioni da 660 MW a vapore), è entrata in esercizio commerciale nel 1997. Attualmente, soddisfa circa il 5% del fabbisogno nazionale di energia elettrica.

Microsoft Word - Accordo Enel-Ministero dell'Ambiente.doc

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