RAGGIUNTO L’ACCORDO PER LA CESSIONE DELLE RETI DI TRASPORTO E DISTRIBUZIONE DEL GAS DI ENDESA A FONDI INFRASTRUTTURALI

L’accordo, la cui efficacia è subordinata all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni amministrative, avrà per Endesa un impatto di circa 800 milioni di euro sull’indebitamento finanziario netto consolidato e un effetto positivo di circa 450 milioni di euro sul risultato consolidato ante imposte.

Roma, 27 settembre 2010 – Enel S.p.A. (“Enel”) informa che la controllata spagnola Endesa S.A. (“Endesa”), nell’ambito del progetto di valorizzazione delle proprie attività nel settore del trasporto e della distribuzione di gas in Spagna, ha raggiunto lo scorso 24 settembre un accordo per la cessione di una partecipazione dell’80% del capitale della controllata Endesa Gas S.A. (“Endesa Gas”) – che risulta titolare della maggior parte delle attività in questione – a due fondi infrastrutturali gestiti da Goldman Sachs, riservandosi la possibilità di riacquistare tale partecipazione in caso di esercizio di una specifica opzione call tra il quinto e il settimo anno dalla conclusione dell’operazione.

Oggetto della vendita sarà, altresì, una partecipazione del 35% posseduta attualmente da Gas Natural in Gas Aragon, società nella quale Endesa Gas possiede già il 60,7% del capitale.

Endesa manterrà comunque una presenza nel settore del trasporto e della distribuzione di gas in Spagna attraverso la partecipazione del 20% in Endesa Gas, cui continuerà a prestare alcuni servizi di supporto.

Le attività di cui Endesa Gas risulta titolare sono costituite da circa 3.800 chilometri di reti di distribuzione, 600 chilometri di reti di trasporto e 355.000 punti di consegna con un consumo annuo pari a 7.500 GWh.

L’operazione valorizza le attività di Endesa Gas nel settore del trasporto e della distribuzione di gas in Spagna in misura pari a circa 1.000 milioni di euro ed avrà un impatto positivo di circa 800 milioni di euro sull’indebitamento finanziario netto consolidato di Endesa (passibile di successivi aggiustamenti usuali per tale tipo di operazioni), dei quali 235 milioni di euro rappresentati dal deconsolidamento dell’attuale debito netto di Endesa Gas.

L’operazione avrà inoltre un impatto positivo di circa 450 milioni di euro sul risultato consolidato ante imposte di Endesa.

Endesa stima di potere finalizzare l’operazione entro la fine del 2010, una volta ottenute le necessarie autorizzazioni amministrative.

L’operazione rientra nel programma di valorizzazione del portafoglio partecipazioni del Gruppo Enel, ribadito al mercato nell’ambito delle linee guida del piano industriale 2010-2014, e consente in particolare a Enel di ridurre l’indebitamento finanziario netto consolidato di circa 800 milioni di euro, tenuto conto del deconsolidamento del debito di Endesa Gas.

Fulvio Conti Amministratore delegato e Direttore generale di Enel ha così commentato: "L’operazione annunciata oggi segna un ulteriore passo avanti nella realizzazione del nostro piano di ottimizzazione del portafoglio e di rafforzamento della struttura patrimoniale del Gruppo. Insieme alle dismissioni già avviate e alle iniziative di miglioramento del cash-flow operativo in corso, l’operazione odierna ci consente di confermare l’obiettivo di riduzione dell’indebitamento finanziario netto di Gruppo previsto nel piano annunciato ai mercati”.

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