ENEL GREEN POWER FIRMA UN ACCORDO PER LO SVILUPPO DELLA GEOTERMIA IN TURCHIA

Con un pacchetto di 142 licenze, la Società di Enel per le rinnovabili esplorerà le potenzialità delle risorse geotermiche del Paese, in accordo con il gruppo industriale turco Uzun.
Uno sviluppo molto importante nel settore in Turchia, dove è prevista dal Governo l’installazione al 2015 di nuova capacità geotermica per circa 600 MW.

Roma, 24 gennaio 2011 - Enel Green Power ha raggiunto un accordo con il gruppo industriale turco Uzun per lo sviluppo di impianti geotermici in Turchia.
 
In particolare, l’intesa siglata prevede la costituzione di una società di ricerca ed esplorazione gestita e partecipata a maggioranza da EGP e per una quota di minoranza da Meteor, società controllata al 70% da Uzun e al 30% dalla società turca di consulenza geotermica G-Energy.

La nuova società deterrà un pacchetto di 142 licenze esplorative nella zona occidentale del Paese, dove effettuare le attività di esplorazione superficiale e profonda, finalizzate all’individuazione di risorse geotermiche adatte alla generazione di energia elettrica e calore.
Le licenze sono state ottenute dalla Meteor in base alla legge che prevede la possibilità per i privati di investire nella ricerca di  risorse geotermiche per il loro utilizzo come fonte di produzione di energia, riscaldamento e per l’agricoltura.

Enel Green Power, che vanta una leadership mondiale nel settore della geotermia, finanzierà inizialmente l’esplorazione di superficie per procedere all’identificazione delle zone più idonee per lo sviluppo dei progetti geotermici, dando luogo a quello che potrebbe risultare uno dei poli più importanti nel settore geotermico in Turchia. Meteor parteciperà pro-quota agli investimenti effettuati da Enel Green Power per le attività di esplorazione sia superficiale che profonda.

Saranno poi costituite apposite società, sempre a maggioranza Enel Green Power, per lo sviluppo di ciascun progetto geotermico individuato nelle diverse zone.

Ad oggi sono 86 i megawatt geotermici già installati in Turchia. Il piano quinquennale del Governo prevede lo sviluppo al 2015 della capacità installata nel settore per ulteriori 600 MW,   finalizzati alla generazione di energia elettrica. Il quadro regolatorio e legislativo turco, con la recente legge del 29 Dicembre 2010 che regola il regime di incentivi alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, prevede un incentivo per 10 anni variabile a seconda della risorsa utilizzata, a cui si somma un ulteriore incentivo per i primi 5 anni nel caso in cui si utilizzino apparati prodotti in Turchia.


Enel Green Power è il primo  operatore integrato di energia geotermoelettrica nel mondo, presente in Italia e nel continente americano. In Toscana, a Larderello, gestisce il più antico complesso geotermico del mondo ed un dei più grandi, con 32 impianti per 730 MW netti che producono oltre 5 miliardi di kWh l’anno, il consumo medio annuo di circa 2 milioni di famiglie italiane; inoltre fornisce calore per riscaldare più di 8.700 utenze domestiche e commerciali e circa 25 ettari di serre. L'ulteriore sviluppo della produzione geotermoelettrica in Italia rappresenta un obiettivo importante della strategia di Enel Green Power, che è anche impegnata a rafforzare con nuove iniziative all'estero il proprio ruolo di leadership indiscussa nel panorama mondiale dell'energia geotermica. Da segnalare in particolare le attività in USA, dove Enel Green Power gestisce 65 MW a ciclo binario in Nevada. Per la loro tecnologia innovativa, Still Water e Salt Wells si sono aggiudicate oltre 60 milioni di dollari di incentivi dal programma di stimulus del Presidente Obama.

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