I partner promuoveranno lo sviluppo di progetti per la generazione di energia elettrica da biomasse, alimentati da filiere locali.
Roma, 10 febbraio 2011 - Terrae, la Società che ha lo scopo di riconvertire e valorizzare il settore bieticolo-saccarifero, ANB- Associazione Nazionale dei Bieticoltori ed Enel Green Power hanno firmato un accordo finalizzato allacquisizione di una quota del 15% del capitale sociale di Terrae da parte di EGP, società leader mondiale nelle fonti rinnovabili.
Laccordo siglato fa seguito al precedente protocollo dintesa tra i tre partner, finalizzato alla promozione congiunta di progetti di generazione elettrica da biomasse, con lobiettivo di riunire in un unico soggetto tre componenti indispensabili: quella agricola, che dispone delle filiere per la produzione da biomasse; quella industriale per gestire la generazione di energia; quella finanziaria per garantire il sostegno alla realizzazione dei progetti di investimento.
Lingresso nella compagine sociale di Terrae, quale partner industriale consentirà ad Enel Green Power laccesso diretto alla filiera agro-industriale, con significative sinergie per lapprovvigionamento della biomassa, ed al know-how agronomico di associazioni e consorzi, applicato alle colture da biomassa.
Laccordo prevede, inoltre, una partecipazione di controllo di Enel Green Power nelle società di scopo appositamente costituite per lo sviluppo delle singole iniziative di carattere industriale, con potenza superiore ad 1 MW.
Terrae ed Enel Green Power stanno predisponendo il Piano Industriale del quale svilupperanno congiuntamente le linee guida. Lazione sarà indirizzata prevalentemente alla realizzazione e gestione di progetti di generazione elettrica da biomassa sulla base di intese di filiera, con la possibilità di sviluppare anche altri progetti relativi ai settori bieticolo-saccarifero, agroindustriale, agroalimentare ed agro-energetico.
Laccordo prevede inoltre la vendita delle azioni residue di Terrae a investitori istituzionali, ivi inclusi i partner finanziari.
Come Enel Green Power crediamo fortemente nel valore e nelle potenzialità della biomassa agricola nazionale ha detto Francesco Starace, Amministratore delegato e Direttore generale di EGP. Sviluppando la filiera corta, ossia le biomasse locali, si valorizza il territorio intorno allimpianto, incoraggiando la necessaria differenziazione delle coltivazioni dedicate verso quelle energeticamente più utili, e si sviluppa lindotto. La biomassa da filiera corta risulta, pertanto, una fonte non soltanto più sostenibile dal punto di vista ambientale, ma anche in grado di dare un maggior contributo alla sicurezza energetica nazionale e di costituire un terreno di incontro tra mondo agricolo e mondo energetico.
L'accordo ha una grande valenza strategica ha sottolineato Federico Vecchioni, Presidente di Terrae - perché consente alle imprese agricole ed agli agricoltori già impegnati nel settore bieticolo-saccarifero, di disporre nel processo di riconversione verso la dimensione agroenergetica e agroindustriale, del valore aggiunto apportato da uno dei più grandi player internazionali nella produzione di energia da fonti rinnovabili. Terrae diventa così pienamente una company agroindustriale destinata a trainare il riposizionamento dell'agricoltura italiana al centro dell'economia reale".