ENEL: DAL MINISTERO DELL’AMBIENTE 'VIA' LIBERA AL SITO DI STOCCAGGIO GAS DI ROMANENGO (CR)

La Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) positiva segue il Nulla osta di Fattibilità (NOF) già ottenuto dalla joint venture Enel-F2i. La realizzazione dell’opera, che contribuisce alla sicurezza energetica del Paese, avverrà nel massimo rispetto del territorio e delle normative ambientali e di sicurezza Nella fase di cantiere saranno impegnate fino a 200 persone per circa 2 anni.

Roma, 26 maggio 2011 – Enel Stoccaggi Srl, società partecipata da Enel (51%) e F2i (49%), ha ottenuto la Valutazione di Impatto Ambientale positiva con prescrizioni, per il progetto di  “Conversione a stoccaggio di gas naturale del giacimento di Romanengo, (Cr)”.

Il parere favorevole, rilasciato dal Ministero dell’Ambiente, di concerto con il Ministero dei Beni Culturali, con l’approvazione delle istituzioni locali e degli altri enti interessati, si aggiunge al Nulla Osta di Fattibilità (NOF), già in possesso della joint venture italiana.

Il progetto prevede:

la costruzione di una nuova centrale di compressione e trattamento del gas, comprensiva della stazione di misura collegata alla rete Snam Rete Gas;

       la perforazione di 5 nuovi pozzi distribuiti su 2 aree cluster;
      
        la posa delle condotte di collegamento tra centrale e aree clusters

''E’ un provvedimento importante – spiega Francesco Giorgianni, Amministratore Delegato di Enel Stoccaggi Srl, - perché pone le basi per la realizzazione di un’opera che contribuirà alla sicurezza degli approvvigionamenti di gas del Paese, assicurando il massimo rispetto delle normative ambientali e di sicurezza e la tutela del territorio''.

In attesa del decreto concessorio, rilasciato dal Ministero dello Sviluppo Economico, Enel Stoccaggi Srl, ricorda che nella fase di cantiere dedicata alla realizzazione delle opere,  saranno impegnate fino a 200 persone per un periodo stimato di 24 mesi.

Microsoft Word - Romanengo.doc

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