Al centro dellaccordo la promozione delluso efficiente dellenergia, la produzione da fonti rinnovabili e la riduzione delle emissioni nel quadro del Piano energetico regionale.
Bologna, 5 dicembre 2011 - Un uso più efficiente dellenergia su tutto il territorio e il ricorso a fonti rinnovabili per la produzione, unitamente allimpegno per ridurre le emissioni di CO2. E, in estrema sintesi, quanto prevede il Protocollo tra Regione Emilia-Romagna ed Enel Spa, siglato oggi dal presidente Vasco Errani e dallamministratore delegato di Enel Fulvio Conti, nel contesto del Piano energetico regionale (Per).
La collaborazione tra Regione ed Enel riguarderà più aspetti: promozione di misure per la riduzione delle emissioni di CO2 e per il miglioramento dellefficienza energetica su tutto il territorio dellEmilia-Romagna anche attraverso lutilizzo delle tecnologie più innovative disponibili per lilluminazione pubblica, o con altri progetti specifici per la riduzione dei consumi energetici allinterno degli edifici pubblici. Regione ed Enel collaboreranno per lo sviluppo dellinnovazione e della ricerca scientifica applicata agli usi ottimali dellenergia, e nel campo della produzione attraverso limpiego di fonti rinnovabili (risorse idriche, eoliche, da energia solare e da biomasse di origine vegetale certificata).
Per quanto riguarda in particolare lenergia idroelettrica, il Protocollo prevede la promozione di specifici accordi territoriali con gli enti locali, con le autorità dambito competenti, i soggetti gestori del servizio idrico integrato, le organizzazioni nel settore agricolo della Regione. Le modalità di attuazione delle forme di collaborazione, insieme ai rispettivi ruoli e compiti dei soggetti partecipanti, saranno disciplinate attraverso la sottoscrizione, entro sei mesi, di appositi accordi di programma. Sarà il Comitato di Coordinamento, formato da quattro esperti due di nomina regionale e due di nomina Enel a elaborare un programma dazione complessivo riferito, in particolare, alle potenzialità di utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nel territorio dellEmilia-Romagna e agli interventi di contenimento delle emissioni in atmosfera.
Alla base del Protocollo una serie di premesse, prima fra tutte limpegno fatto proprio dalla Regione Emilia-Romagna della Commissione Europea di ridurre entro il 2020 (rispetto ai valori del 1990) del 20% le emissioni di CO2 che causano leffetto serra e il consumo di energia primaria e di soddisfare, sempre entro il 2020, almeno il 20% del fabbisogno di energia primaria mediante lutilizzo di fonti rinnovabili. Il piano triennale di attuazione 2011-2013 del Per (Piano energetico regionale), in corso di elaborazione, prevede in particolare linstallazione di impianti fotovoltaici, eolici, a biomassa, di cogenerazione, e lincremento della produzione idroelettrica, mediante impianti mini e micro idroelettrici. Enel ha fra le proprie missioni lo sviluppo di impianti per produrre energia elettrica da fonti rinnovabili un settore nel quale è uno dei principali protagonisti in Italia e nel mondo. Un impegno coerente con quanto previsto dalla legge Finanziaria per il 2008 che prevede un obiettivo nazionale di portare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili al 25% del totale entro il 2012.
La stessa norma prevede che le Regioni debbano definire o adeguare i propri piani o programmi in materia di promozione delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica negli usi finali e, conseguentemente, debbano adottare le iniziative di propria competenza per concorrere al raggiungimento di questobiettivo. Il rapporto di collaborazione sancito dal Protocollo durerà fino al 31 dicembre 2013, e potrà essere prorogato o rinnovato.
Laccordo raggiunto oggi con la Regione Emilia-Romagna ha detto Fulvio Conti, amministratore delegato e direttore generale di Enel testimonia limpegno di Enel nel promuovere la crescita delle fonti rinnovabili e luso efficiente dellenergia elettrica, il vettore energetico più versatile e rispettoso dellambiente, in collaborazione con una grande regione italiana da sempre tra le più impegnate su questo fronte.
Il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani ha così commentato: con questo protocollo vogliamo qualificare insieme la nostra collaborazione, anche per traguardare sullinnovazione e, per quanto ci riguarda sullaffermazione e realizzazione del nuovo piano energetico regionale. Per noi la nuova frontiera è la produzione da fonti rinnovabili e soprattutto lefficienza energetica nel sistema produttivo, nelle abitazioni, in tutto il sistema Emilia-Romagna. E importante ha concluso il presidente che questa collaborazione abbia ricadute nella qualità ambientale e in un nuovo modello di sviluppo, che vogliamo concretizzare con il patto regionale per la crescita, siglato recentemente.