ENEL ED EDF CONCLUDONO LA LORO COLLABORAZIONE PER IL PROGETTO EPR IN FRANCIA

Enel sarà rimborsata con circa 613 milioni di euro.
La Francia rimane un Paese chiave per il Gruppo Enel.

Roma, 4 dicembre 2012 – Enel ha notificato oggi a Edf l’esercizio del diritto di recesso dal progetto in costruzione del reattore nucleare EPR (European Pressurized Reactor) di Flamanville (“Flamanville 3”), in Normandia, e negli altri cinque impianti da realizzare in Francia utilizzando la stessa tecnologia EPR, concludendo così l’accordo di collaborazione strategica che le due società avevano sottoscritto nel novembre del 2007.

Con l’uscita dal progetto Flamanville 3, Enel sarà rimborsata delle spese anticipate, in relazione alla sua quota del 12,5% nel progetto, per un ammontare complessivo di circa 613 milioni di euro più gli interessi maturati.

La realizzazione di Flamanville 3 ha subito ritardi e incrementi nei costi. Questa situazione è aggravata dalla significativa flessione nella domanda di energia elettrica e dall’incerta tempistica per ulteriori investimenti nel nucleare in Francia. Inoltre, il referendum del giugno 2011 in Italia, che ha impedito lo sviluppo dell’energia nucleare nel Paese, ha ridotto la rilevanza strategica dell’intero accordo di collaborazione con Edf.

La risoluzione dell’accordo ha inoltre determinato la cessazione dei contratti di anticipo di capacità da parte di Edf, correlati alla partecipazione di Enel negli EPR da costruire, per un totale di 1.200 MW nel 2012. L’ammontare complessivo dell’energia fornita da Edf a Enel come anticipo di capacità sarà gradualmente ridotto a 800 MW nel primo anno, 400 MW nel secondo anno, per azzerarsi nel terzo anno dalla data di conclusione dell’accordo di collaborazione.

Enel ha costruito in Francia una piattaforma commerciale solida nella fornitura di energia che sarà ulteriormente potenziata con il ricorso a fonti alternative. Il mercato francese rimane strategico per il Gruppo Enel che continuerà a operare attraverso la sua presenza diversificata in questo Paese nelle rinnovabili e nelle attività di trading di gas ed energia elettrica.

Il rapporto con Edf proseguirà sulla base dello spirito di reciproca e positiva collaborazione, che da sempre ha caratterizzato le relazioni tra i due Gruppi, con potenziali future opportunità da esplorare.

La transazione entrerà in vigore dal 19 dicembre 2012.

 

Background

Nel novembre 2007 Enel ed Edf avevano firmato una accodo di collaborazione strategica in base al quale Enel acquisiva una quota del 12,5% nel progetto di costruzione dell’impianto nucleare di Flamanville. Lo stesso accordo prevedeva la costruzione di altri cinque impianti che avrebbero utilizzato la stessa tecnologia EPR e dava a Enel l’opzione per acquisire una analoga quota (12,5%) in ognuno dei nuovi impianti in programma. Con questo accordo, Enel ha rafforzato il proprio know-how e le proprie competenze nell’industria nucleare, collaborando con il leader mondiale del settore.

 

Tutti i comunicati stampa di Enel sono disponibili anche in versione Smartphone e Tablet.  
Puoi scaricare la App Enel Mobile su :   Apple Store, Google Play e BlackBerry App World

Microsoft Word - Enel-EDF

PDF (0.05MB) Scarica

Per la diffusione al pubblico e per lo stoccaggio delle informazioni regolamentate diffuse al pubblico, Enel S.p.A. si avvale del sistema di diffusione “eMarket SDIR” e del meccanismo di stoccaggio “eMarket Storage”, entrambi consultabili all’indirizzo www.emarketstorage.com e gestiti da Teleborsa S.r.l. - con sede in Piazza di Priscilla n. 4, Roma - a seguito dell'autorizzazione e delle delibere CONSOB n. 22517 e 22518 del 23 novembre 2022.

Dal 19 maggio 2014 al 30 giugno 2015, Enel S.p.A. si è avvalsa del meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato “1Info” consultabile all’indirizzo www.1info.it, gestito da Computershare S.p.A. con sede legale in Milano e autorizzato da Consob con delibera n. 18852 del 9 aprile 2014.