Roma, 10 dicembre 2015 - UNHCR ed Enel insieme per garantire listruzione primaria dei bambini siriani. Enel è stata la prima azienda italiana a rispondere allappello lanciato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki Moon, nellambito del Global Compact dellONU, il più importante network di imprese al mondo impegnate a rispondere alle principali sfide legate alla sostenibilità e alla tutela dei diritti umani. Facendo seguito allesortazione per un supporto allimpegno umanitario dellAlto Commissariato per i Rifugiati in Siria, il Gruppo ha deciso di sostenere il progetto EDUCATE A CHILD dellUNHCR, che garantisce laccesso allistruzione primaria per le bambine e i bambini rifugiati e sfollati nel Paese per il triennio 2015-18.
Enel, attraverso la sua Onlus Enel Cuore, contribuirà a garantire laccesso allistruzione per il 2016 a oltre 20.000 bambini.
Secondo gli ultimi dati del Ministero dellIstruzione siriano, la guerra ha costretto circa 2,4 milioni di bambini ad abbandonare la scuola dal 2011 ad oggi, con una diminuizione delle iscrizioni del 38%. Limpossibilità di proseguire nel corso degli studi è uno dei fattori più rilevanti che spinge i siriani a cercare asilo in altri Paesi.
Nellanno scolastico 2012 - 2013, grazie a Educate a Child, 9.164 bambini rifugiati in Siria, che erano fuori dal sistema scolastico, hanno avuto la possibilità di frequentare la scuola. Lobiettivo dellUNHCR è continuare a garantire laccesso allistruzione a questi primi 9.164 bambini ed allargare il programma ad altri 200.000 bambini sfollati in Siria nel triennio 2015 2018.
Il progetto si propone di colmare le carenze esistenti nei servizi scolastici, espandendone le capacità in una situazione di assoluta emergenza e drammaticità, fornendo i materiali scolastici necessari, assumendo staff di insegnanti, migliorando gli standard qualitativi e coinvolgendo le comunità locali.
ll programma si articola su 5 ambiti di intervento principali:
- contributo economico diretto alle famiglie più disagiate in modo da coprire le spese scolastiche annuali dei propri figli;
- attività di counselling e di orientamento scolastico;
- corsi di recupero degli anni scolastici;
- formazione del personale docente;
- recupero degli edifici scolastici.
Garantire il diritto allistruzione significa non solo garantire un futuro ai bambini siriani, ma anche sostenere le famiglie nellorientamento delleducazione dei figli: un messaggio che Enel ha scelto sulla base dei suoi principi di sostegno alla comunità, in particolare dei soggetti più vulnerabili come i bambini, al quale ha voluto dare una risposta immediata.
Il tema educazione è in linea con uno degli assi progettuali di Enel in Italia. Con il progetto Fare Scuola di Enel Cuore, recentemente lanciato dalla Presidente Patrizia Grieco, nei prossimi tre anni si realizzeranno una serie di interventi di tipo pedagogico e strutturale in 60 istituti di infanzia e primari su tutto il territorio italiano. A questo si aggiungono gli impegni globali di ENEL nellambito dei Sustainable Developments Goals delle Nazioni Unite, ribaditi dallAD Francesco Starace in occasione del Global Compact dello scorso settembre.
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