IL GRUPPO ENEL LANCIA IL SUO PRIMO GREEN BOND SUL MERCATO EUROPEO PER COMPLESSIVI 1.250 MILIONI DI EURO

L’operazione è in linea con la strategia finanziaria del Gruppo delineata nel piano strategico 2017-2019, che prevede il rifinanziamento di 12,4 miliardi di euro anche attraverso l’emissione di green bonds quali strumenti dedicati al finanziamento di progetti funzionali al passaggio verso la “low carbon economy”


Roma, 9 gennaio 2017 - Enel Finance International N.V. (“EFI”), società il cui capitale è interamente posseduto da Enel S.p.A. (“Enel”, rating BBB per S&P’s, Baa2 per Moody’s, BBB+ per Fitch), ha collocato oggi con successo sul mercato europeo il suo primo green bond, destinato ad investitori istituzionali e assistito da una garanzia rilasciata dalla stessa Enel.
 
L’emissione ammonta a complessivi 1.250 milioni di euro e prevede il rimborso in unica soluzione a scadenza in data 16 settembre 2024 e il pagamento di una cedola a tasso fisso pari all’1%, pagabile ogni anno in via posticipata nel mese di settembre, a partire da settembre 2017. Il prezzo di emissione è stato fissato in 99,001% ed il rendimento effettivo a scadenza è pari a 1,137%. La data prevista per il regolamento dell’emissione è il 16 gennaio 2017.
 
Si prevede che il green bond sia quotato sul mercato regolamentato della Borsa dell’Irlanda e sul mercato regolamentato della Borsa del Lussemburgo e che allo stesso venga assegnato un rating in linea con quello di Enel.

L’operazione ha raccolto adesioni per un importo di circa 3 miliardi di euro, con una partecipazione significativa di c.d. Investitori Socialmente Responsabili (“SRI”) che ha permesso al Gruppo Enel di diversificare ulteriormente la propria base di investitori.

I proventi netti dell’emissione – effettuata nell’ambito del programma di emissioni obbligazionarie a medio termine di Enel ed EFI (Programma Euro Medium Term Notes - EMTN) – saranno utilizzati per finanziare i c.d. eligible green projects del Gruppo Enel individuati e/o da individuare in conformità ai c.d. “Green Bond Principles 2016” pubblicati dall’ICMA – International Capital Market Association.

In particolare, rientrano nella categoria degli eligible green projects a titolo esemplificativo, i progetti di:

  • sviluppo, costruzione e repowering di impianti di generazione da fonti rinnovabili;
  • sviluppo di reti di trasmissione e distribuzione, nonché di implementazione di smart grids e smart meters nelle aree geografiche in cui il Gruppo opera.

L’operazione è in linea con la strategia finanziaria del Gruppo Enel delineata nel piano strategico 2017-2019, che prevede il rifinanziamento di 12,4 miliardi di euro anche attraverso l’emissione di green bonds quali strumenti dedicati al finanziamento di progetti funzionali al passaggio alla “low carbon economy”.

Al riguardo, il Gruppo Enel ha predisposto e pubblicato un “Green Bond Framework” al fine di agevolare la trasparenza e la qualità dei green bond emessi. Tale Framework e la c.d. “second party opinion”, predisposta dall’advisor indipendente Vigeo Eiris, sono a disposizione del pubblico sul sito internet di Enel (https://www.enel.com/it/investors1/reddito-fisso/main-programs/green-bond.html).

L’operazione è stata guidata da un sindacato di banche che ha visto coinvolti, in qualità di joint-bookrunners, Banca IMI, BofA Merrill Lynch, Credit Agricole CIB, Citi, Deutsche Bank, HSBC, J.P. Morgan, Mizuho Securities, Natixis,SMBC Nikko, UniCredit Bank.

Il Gruppo Enel ha da tempo avviato attività specifiche su tematiche Environmental, Social and Governance (ESG), coerentemente con il modello di business sostenibile che prevede l’impegno a contribuire a 4 dei 17 Sustainable Development Goals (“SDGs”), lanciati dalle Nazioni Unite nel settembre 2015. In particolare, questi ultimi sono:

  • SDG 4 (qualità dell'educazione), con 400.000 beneficiari entro il 2020;
  • SDG 7 (energia pulita ed economicamente accessibile), con 3 milioni di beneficiari entro il 2020 soprattutto in Africa, Asia e America Latina;
  • SDG 8 (dignità del lavoro e crescita economica), con 1,5 milioni di beneficiari entro il 2020 (rispetto a 500.000 iniziali);
  • SDG 13 (lotta al cambiamento climatico), con la riduzione di emissioni a <350gCO2eq/KWh entro il 2020.

 

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