Enabling Electricity brucia le tappe

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Il programma di CSR “Enabling Electricity”, lanciato dall'azienda a fine 2011 come membro del Global Compact LEAD delle Nazioni Unite, prevedeva di raggiungere in due anni un milione di persone nel mondo. L'obiettivo è stato più che raddoppiato alla fine del 2013, con oltre 2,3 milioni di persone in più in tutto il mondo che oggi hanno accesso all'energia elettrica grazie a Enel.

“Siamo consapevoli che per continuare a essere leader nel mercato globale dell'energia dobbiamo essere capaci di integrare sempre meglio la sostenibilità nel nostro modello di business”, ha commentato Fulvio Conti, amministratore delegato e Direttore generale di Enel.

Nell'ambito del programma Enabling Electricity, il Gruppo è oggi impegnato con più di 20 progetti in 12 paesi, rivolti a persone che vivono sia in zone rurali isolate sia in aree periferiche dei grandi agglomerati urbani.

Progetti come Ecoelce e Ecoampla, in Brasile, o Ecochilectra in Cile, in grado di coniugare riciclaggio dei rifiuti e riduzione della bolletta elettrica. I clienti possono infatti portare carta, plastica, vetro, metallo nei punti di raccolta dell'azienda, ricevendo in cambio sconti in bolletta commisurati al quantitativo e alla tipologia di rifiuti consegnati.

Sempre in America Latina, il Gruppo è attivo con Luces para aprender, promosso dall'Organizzazione degli Stati Ibero-Americani, con l'obiettivo di portare energia solare e accesso a internet ai giovani studenti di 66mila scuole che non hanno ancora accesso all'elettricità.

Prosegue inoltre la partnership tra Enel Green Power e il Barefoot College: fino ad oggi, 24 donne provenienti da Cile, Perù, El Salvador, Guatemala, Panama e Colombia sono state addestrate in India per contribuire a dotare di kit solari villaggi del centro e sud America. Sono già stati installati 1.030 pannelli solari (725 in Perù e Cile e 305 in Guatemala e Salvador) che hanno coperto i bisogni di elettricità di oltre 2000 famiglie.