Enel Green Power continua a espandersi negli Stati Uniti

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Il solido rapporto tra il gruppo Enel e gli Stati Uniti d'America prosegue con la sigla di un accordo di capital contribution tra Enel Green Power North America, controllata statunitense di Enel Green Power, e un consorzio guidato da J.P. Morgan per circa 400 milioni di dollari.

L'accordo è finalizzato alla costruzione di due parchi eolici. Origin, in Oklahoma, avrà una capacità installata di 150 MW. L'impianto di Goodwell, da 200 MW, sorgerà al confine tra gli Stati dell'Oklahoma e del Texas.

Il consorzio erogherà il finanziamento all'entrata in esercizio degli impianti, prevista entro la fine di quest'anno per l'impianto di Origin e nel 2015 per Goodwell. Ad entrambi i progetti sono associati contratti di vendita a lungo termine dell'energia prodotta.

“Siamo lieti di aver raggiunto quest'accordo che sottolinea ulteriormente il nostro impegno in Nord America” ha commentato Francesco Venturini, amministratore delegato di Enel Green Power “dove siamo cresciuti con una presenza diversificata che include tutte le tecnologie rinnovabili, dall'idroelettrico al solare, dalla geotermia all'eolico. In quest'ultimo settore, in particolare, abbiamo triplicato negli ultimi quattro anni la nostra capacità installata”.

Enel Green Power vanta oltre 90 impianti in 21 Stati, con una capacità installata totale di 1.580 MW. L'eolico, con i suoi 1.163 MW, rappresenta la parte più consistente ma, come ricordato da Venturini, non è l'unica leva di sviluppo. L'impianto geotermico di Cove Fort ha recentemente ottenuto il premio Energy Innovator of the Year dello Utah, per il contributo fornito allo sviluppo del settore nello Stato grazie agli elevati standard tecnologici dei suoi pozzi.

Cove Fort e gli impianti EGP di Stillwater e Salt Wells, in Nevada, utilizzano la tecnologia di media entalpia a ciclo binario, tra le più avanzate a livello mondiale.