Smart-Eye, l'innovazione al servizio delle città

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Le nuove tecnologie non solo migliorano la qualità della vita e la sostenibilità ambientale, ma possono essere di supporto alle pubbliche amministrazioni per far quadrare i conti. È questa una delle chiavi di lettura della storia di successo della start-up italiana Smart-I, tra le sette vincitrici del primo concorso promosso da Enel Lab, l'incubatore creato dal gruppo Enel per valorizzare le migliori invenzioni nel settore delle “green tech”.

Selezionata tra 215 progetti provenienti da Italia e Spagna, la “one big idea”dell'azienda italiana si chiama Smart-Eye. Una rete di sensori ottici che, fissata sui lampioni per l'illuminazione pubblica, permette di regolare luminosità e intensità in funzione delle reali esigenze di traffico: il lampione rimane spento se non passano veicoli o pedoni e si accende quando ne rileva il passaggio. 

Un sistema di risparmio energetico che, anche nel breve termine, può ridurre fino al 49% la bolletta energetica dei Comuni, per i quali l'illuminazione pubblica rappresenta una delle voci di spesa più rilevanti. E non solo. Smart-Eye può incrementare la sicurezza sulle strade: dotato di videocamera e Gps, il dispositivo è in grado di interpretare le condizioni meteo adattando l'intensità della luce all'effettivo livello di luminosità della giornata e di rilevare e segnalare situazioni anomale o di potenziale pericolo, ad esempio un incidente o il traffico congestionato. Installato nei pressi di scuole o in ambienti di lavoro critici, come cantieri e fabbriche, Smart-Eye si trasforma in una “vedetta”, monitorando l'ingresso e l'uscita degli studenti e segnalando il rischio di incidenti sul lavoro con allarmi sonori e allerte trasmesse ad autorità e addetti alla sicurezza aziendali.

La tecnologia progettata da Smart-I concentra molte virtù, ampliate dalla sperimentazione sul campo, che ha permesso di aggiungere nuove funzionalità come il controllo delle centraline semaforiche e degli accessi dei parcheggi. Oggi la start-up italiana fornisce la tecnologia Smart-Eye a diverse città tra cui Brindisi e Potenza in Italia, Malaga in Spagna e Búzios in Brasile. Ai Comuni il dispositivo è offerto con una formula a noleggio: le amministrazioni, in cambio di un fee mensile, utilizzano apparati, know how e servizio di gestione. 

Smart-Eye si candida quindi a essere un ulteriore tassello nel mosaico delle innovazioni che contribuiscono alla creazione delle Smart-Cities. Un settore di sviluppo nel quale il gruppo Enel è impegnato sia attraveso specifici progetti, sia sostenendo la crescita di realtà innovative come Smart-I.