Enel leader per la sostenibilità in Cile

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Chilectra, la controllata di Enel in Cile, ha confermato per il quinto anno consecutivo la sua posizione nella classifica sulla RSE (Responsabilidad Social Empresarial), mantenendo il secondo posto e conseguendo per la prima volta il noto "sello Platino" curato dalla Fondazione Prohumana.

La cerimonia di premiazione ha visto la partecipazione della presidente della Repubblica cilena, Michelle Bachelet. A ritirare il premio erano presenti il direttore generale Cristian Fierro e il vice direttore generale di Enersis Massimo Tambosco, a cui sono andati i complimenti del ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, Javiera Blanco, che ha sottolineato il ruolo svolto da Chilectra in questo tipo di iniziative.

"È un riconoscimento importante per noi e chiaramente intensifica i sacrifici che affrontiamo quotidianamente in tutte le nostre politiche aziendali", ha dichiarato Fierro.

Per il Gruppo Enel si tratta infatti dell'ennesima conferma del suo impegno a favore della responsabilità sociale d'impresa e dello sviluppo sostenibile. Enel è dal 2004 tra le prime cinquanta aziende a livello mondiale che applicano principi etici su tutela dei diritti umani e dell'ambiente, diritti dei lavoratori e lotta alla corruzione nell'ambito dell'iniziativa Global Compact delle Nazioni Unite, e partecipa dal 2011 al network del Global Compact LEAD, di cui fanno parte le imprese riconosciute leader nella sostenibilità.

In Cile, oltre alle numerose attività condotte da Chilectra sul fronte della sostenibilità, il Gruppo Enel ha avviato, grazie ad Enel Green Power, il progetto Ollagüe, nel deserto di Atacama; un progetto che, grazie all'installazione di un impianto rinnovabile ibrido (fotovoltaico/eolico) con batterie per l'Energy Storage System (BESS) e un generatore diesel, consentirà alla piccola comunità di Ollagüe di beneficiare di fornitura elettrica da fonti rinnovabili 24 ore su 24.