Cent'anni di sostenibilità, in Colombia energie rinnovabili e reti smart guidano la crescita

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Impianti di generazione in grado di sfruttare le risorse naturali, come acqua, vento e sole, e infrastrutture di rete innovative per dare servizi di qualità e portare energia in zone isolate, ma strategiche per la crescita della Colombia. Attraverso le aziende locali del Gruppo, Enel da quasi 20 anni opera nel Paese sudamericano, portando il proprio bagaglio tecnologico e una visione orientata a uno sviluppo sostenibile e consapevole.

Il Paese latino-americano sta vivendo una vivace rinascita economica e sociale, cercando di superare i conflitti interni che per decenni ne hanno frenato lo sviluppo. Oggi la Colombia ha un Prodotto interno lordo (PIL) che cresce del 4-5% l'anno – attualmente il ritmo più elevato tra le principali economie dell'America Latina - e guarda al futuro cercando di coniugare economia e sostenibilità. Obiettivo: preservare un patrimonio naturalistico straordinario dove il 10% della biodiversità del Pianeta vive tra mare (è l'unico Stato sudamericano ad affacciarsi sull'Oceano Pacifico e sul Mar dei Caraibi), foresta amazzonica, savane, Cordigliera delle Ande e vulcani.

Il Gruppo Enel è la più grande azienda elettrica privata in Colombia: opera sia nella produzione, con una potenza installata di 3.041 MW (21,5% del mercato), tramite le controllate Emgesa (generazione tradizionale e grande idroelettrico) ed Enel Green Power (rinnovabili), sia nella distribuzione e vendita, con le partecipate Codensa ed Empresa de Energía de Cundinamarca (EEC). Queste gestiscono 65mila chilometri di rete di bassa e media tensione e circa 3 milioni di clienti a Bogotá e dintorni (25% del mercato).

Il Gruppo è impegnato nello sviluppo di progetti per assicurare stabilità energetica al Paese e uno sviluppo di infrastrutture rispettose dell'ambiente e delle realtà locali. In diversi dipartimenti non ancora connessi alla rete nazionale, come quelli di La Guajira, Santander, Cesar, Enel Green Power sta realizzando impianti eolici e fotovoltaici. Lo sviluppo dell'idroelettrico invece si concentra su piccoli progetti nel centro e nella parte orientale del Paese, mentre a El Quimbo, sul bacino del fiume Magdalena, nella regione di Huila nel sudovest, è in fase di costruzione una centrale da 400 MW. L'intervento, che supera il miliardo di dollari di investimenti, contribuirà alla sicurezza degli approvvigionamenti e al progresso del territorio, salvaguardando allo stesso tempo la biodiversità della zona con ampie iniziative di tutela del bacino idrico, di ripristino della vegetazione e di protezione della fauna selvatica.

Prioritaria nel Paese anche la costruzione di nuove infrastrutture di trasmissione elettrica che colleghino i dipartimenti del nord con la rete nazionale e la realizzazione di una linea per collegare la Colombia a Panama (300 MW di capacità verso nord e 200 MW a sud).

Enel, attraverso Codensa, sta poi lavorando alla costruzione di due nuove cabine primarie (per un valore complessivo di oltre 100 milioni di dollari) a Bogotà, per supportare l'aumento della domanda di elettricità e garantire il servizio ai quasi 10 milioni di abitanti della capitale.

Altro elemento strategico è l'ammodernamento del sistema di telecontrollo della rete di distribuzione colombiana, con l'installazione di tecnologie per migliorare l'individuazione di guasti, ridurre i tempi per la risoluzione di incidenti e ottimizzare la qualità del servizio.

Nel futuro della Colombia c'è anche il contatore elettronico. Con un progetto lanciato nel 2013 da Codensa a Bogotà, è stata avviata la sperimentazione per l'implementazione di smart meter. Conclusa la fase pilota, l'iniziativa continuerà con l'installazione di 66mila smart meter per migliorare la qualità del servizio, cui se ne aggiungeranno altri 300mila per i clienti che consumano più di 300 kWh/mese.